Quando Biden fa il Trump scatta l'autocensura "liberal"

3645
Quando Biden fa il Trump scatta l'autocensura "liberal"

E' passato quasi sottotraccia il provvedimento di Biden denominato "Buy american" che obbliga le pubbliche amministrazioni Usa ad acquistare prodotti americani. Se ci pensate questo provvedimento riecheggia il famoso slogan trumpiano "America first", questo sta a dimostrare che un problema quando è reale si manifesta comunque e obbliga a determinate scelte indipendentemente da chi occupa la carica politica che prende le decisioni. Così è anche in questo caso: gli Stati Uniti hanno una bilancia commerciale in passivo cronico dal 1971 (lo scrivente non era manco nato), un saldo delle Partite Correnti nello sprofondo e un Niip negli inferi, in altri termini gli Usa (intesi come nazione, dunque Pubblica Amministrazione, Imprese private e famiglie) sono indebitati fino al collo e devono per forza rimediare a questo problema. In altri termini non possono più permettersi di assorbire la sovraproduzione altrui svolgendo il ruolo di "buyer of last resort" (che è intrinsecamente legato al ruolo del Dollaro come moneta di conto internazionale) e anzi devono loro aumentare le produzioni e le esportazioni verso l'estero al fine di riequilibrare la Bilancia Commerciale. Questo lo sapeva Trump, e lo sa anche Biden. E conseguentemente devono agire.

 

 

biden.jpg

 

Sfortunatamente per l'Europa questo è un guaio, e lo è anche nel momento peggiore. Un guaio perchè l'Europa ha come suo primo cliente gli Stati Uniti e se questi tirano la cinghia significa che ci saranno forti ripercussioni anche a livello occupazionale. E' un guaio grosso nel momento peggiore perchè tutto ciò sta avvenendo nelle more di una crisi economica senza precedenti e dovuta all'allarme pandemia.
Già, la pandemia, quello strano allarme causato dalla circolazione di un virus e amplificato da statistiche quantomeno discutibili sia sugli infetti che sui morti. Scelte queste che hanno portato alla crisi economica devastante che tutti noi conosciamo e che è stata fondamentale per cacciare Trump dalla casa bianca. E ora, qualcuno che quelle statistiche ha avallato si ritrova oltreatlantico uno che fa le stesse cose di Trump, solo con più eleganza e con il fazzoletto a quattro punte sulla giacca à là Giuseppi.
Qualcuna credeva di essere la Bismark in gonnella e magari rischia di scoprire di essere Napoleone III.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti