Quando un colpo alla nuca diventa una "gaffe"

3985
Quando un colpo alla nuca diventa una "gaffe"

di Gilberto Trombetta

 

«Non siamo qui per chiudere gli spread, ci sono altri strumenti e altri attori per gestire quelle questioni».

 

Con queste parole, l’inadatta Christine Lagarde ha sparato un colpo di pistola alla nuca del Paese nel momento di massima difficoltà, quando cioè era già in ginocchio per la pandemia di coronavirus e per i primi effetti dell’incipiente crisi economica.

 

Eppure c’è chi non si è vergognato, da italiano, a chiamarla gaffe. Un colpo di pistola alla nuca ridotto al rango di gaffe.




 

Ci sarà tempo per fare i conti anche con queste persone.

 

Finalmente il re è nudo.

 

L’Unione Europea si mostra – per l’ennesima volta - in tutto il suo orrore e la sua disumanità.

 

Ci vogliono costringere al ricorso al MES.

 

Cioè ci vogliono costringere a fallire.

 

O, nella “migliore” delle ipotesi, vogliono aiutarci per metterci poi la troika in casa e sottoporci a un programma di rientro lacrime e sangue simile a quello imposto ai fratelli greci.

 

Dopo averci costretti a 30 anni di avanzo primario (cioè a 30 anni di impoverimento coatto), la UE ci vuole dare il colpo di grazia nel momento di maggiore difficoltà.

 

È talmente macroscopica stavolta la cosa, da costringere addirittura l’ultraeuropeista Mattarella a prendere posizione contro gli occupanti stranieri per la prima volta nel suo lungo mandato (too little, too late).

 

È un’immensa occasione per uscire dalla gabbia unionista. Adesso che il re è nudo davanti agli occhi di tutti.

 

È questo il momento per tracciare una linea e schierarsi: o col Paese e coi suoi cittadini o contro.

 

Non è più tempo di compromessi.

 

È il momento di essere radicali.

 

Come radicale sarebbe la cura da cavallo che la UE vorrebbe imporci per darci il colpo di grazia.

 

È questo il momento per serrare i ranghi e iniziare la lotta di liberazione. Anche, anzi soprattutto, dai nemici interni. Cioè dai Quisling nostrani.

 

E voi, da che parte state?

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti