Riapriamo Villa Tiburtina!

1392
Riapriamo Villa Tiburtina!

 

di Michele Metta 

 

“C'è un cuore che batte nel cuore di Roma”, canta Venditti in una delle sue più celebri canzoni. Siamo in periferia, qui, e non al centro della Capitale, ma di cuore ce n'è tanto lo stesso. È quello che alberga nei petti dei membri del Comitato di quartiere Mammut, a Rebibbia.

Periferia, dicevamo. Eppure, quella periferia, un tempo, disponeva di una eccellenza straordinaria: un efficiente, grande poliambulatorio pubblico chiamato Villa Tiburtina. Poi, le politiche scellerate berlusconiane, assieme alle politiche scellerate di una certa sinistra che sinistra non è più, hanno determinato, per favorire la sanità privata, la perdita di tale struttura, la quale è ancora lì, come palazzina in sé, ma ha chiuso i battenti, sbattendoli in pieno viso di chi, grazie alla sua esistenza, poteva ottenere cure in loco. L'università La Sapienza, che è proprietaria dello stabile attraverso la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci – che è, poi, il nome della nobildonna che, con generosità, donò tale grande edificio alla collettività – fa spallucce, malgrado le 3000 firme raccolte l’anno passato.

Ho conosciuto i membri del comitato, e, nei loro occhi, c’è la fierezza di chi ha già reso il quartiere più vivibile grazie, ad esempio, all’apertura di un parco pubblico dotato di, un campo da pallacanestro, altalene, scivoli e altri giochi per i bimbi, e persino di un percorso dedicato per chi voglia fare ginnastica. Roma, l’Italia, dovrebbe essere abitata, mi sento di dire, più da persone come loro, che si preoccupano attivamente, concretamente, veramente, del benessere collettivo, che da chi abita ai piani alti del potere, e finge, spudoratamente finge, di fare l’interesse di tutti ma, in realtà, privilegia i pochi.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti