SHUGALEY NO, IL TESTIMONE SÌ

1423
SHUGALEY NO, IL TESTIMONE SÌ

 
"Nel 2014 si è prodotto un colpo di Stato, con inizio della guerra e bombardamenti su civili".

Ascoltando l'intervista di Carlson a Putin ho pensato, giusto per un attimo: incredibile, parlano di Libia!!!

No, si parlava di Ucraina.

Che nel 2014 ci sia stato un colpo di Stato in Libia, non lo sa nessuno.

Che nel 2014 le elezioni tenute in Libia siano state rigettate dall'Occidente, non lo sa nessuno.

Che dal 2014 l'Isis abbia cominciato a conquistare ampie parti della Libia, inclusa Bengasi, fino al 2017 quando poi fu sconfitto dall'Esercito Nazionale Libico di Haftar, non lo sa nessuno.

Figurati se ne avessero parlato Carlson e Putin!

O meglio. Putin avrebbe potuto farlo, in Russia nel 2020 fu prodotto un film dal titolo "Shugaley" che ricostruisce ogni verità sulla Libia.

Non c'è stato nemmeno bisogno di censurarlo, perché nessuno l'ha richiesto qui in Italia.

"Sì, ma la Libia non sarà così importante come l'Ucraina!!!".

Per chi, scusate? Per l'Italia la Libia conta più dell'Ucraina.

Conti alla mano.

Da un lato c'è chi tifa per l'agenda esteri degli USA, dall'altro chi tifa per l'agenda esteri della Russia.

Alla nostra agenda non ci pensa nessuno.

L'Italia s'è persa. Non esiste più come concetto, come insieme di interessi, come consapevolezza di sé.

Vedo solo falene che ronzano in direzione del lampione e lì spiaccicarsi.

Amen.

Qui il trailer del film "Shugaley".
https://youtu.be/XGIj-C0hx-U?si=J7Jwv7CoSTN9p1yn

-----------------------

UNA STORIA ANTIDIPLOMATICA
(’73, 2024)

Regia di Michelangelo Severgnini
Prodotto da l’AntiDiplomatico 




DISPONIBILE PER I NOSTRI ABBONATI YOUTUBE E SU VIMEO

Una “Costituente della Migrazione”
con le prove che nessuno mai ti mostrerà

L’eco dell’Urlo si è persa nel vento che soffia sul mare, grazie ad un’operazione di censura senza precedenti. Eppure, durante un viaggio a Lampedusa, l’autore chiude il cerchio dopo 5 anni di ricerca, grazie a un documento ufficiale del governo usurpatore di Tripoli, mettendo in fila gli snodi di una storia indicibile, censurata, respinta: di una storia ignominiosa. Anzi meglio, antidiplomatica.

Alla vigilia delle commemorazioni del decennale del naufragio del 3 ottobre 2013, in una notte insonne, si manifesta in tutta la sua lucentezza la trama nascosta, ma non più occultabile, che ha segnato il decennio maledetto 2014-2024.
Fu proprio quella tragedia a rappresentare l’innesco per una narrazione fiabesca che ha nascosto l’occupazione militare della Libia, ottenuta con la soppressione del voto e il sostegno alle milizie, e che ha fatto della pornografia delle conseguenze il fumo per nascondere una vasta occupazione militare finalizzata al saccheggio delle risorse libiche.
Un decennio di barbarie ribattezzata “migrazione” che ha concesso agibilità alle mafie africane perché indisturbate e impunite allestissero un carrozzone infernale, allo scopo di attrarre nella trappola centinaia di migliaia di giovani africani destinati alla schiavitù.

Michelangelo Severgnini

Michelangelo Severgnini

Regista indipendente, esperto di Medioriente e Nord Africa, musicista. Ha vissuto per un decennio a Istanbul. Il suo film “L'Urlo" è stato oggetto di una censura senza precedenti in Italia.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La doppia Waterloo della Francia di Giuseppe Masala La doppia Waterloo della Francia

La doppia Waterloo della Francia

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz di Paolo Desogus Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Siria: Miracolo nella redazione di Repubblica! di Francesco Santoianni Siria: Miracolo nella redazione di Repubblica!

Siria: Miracolo nella redazione di Repubblica!

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia? di Michelangelo Severgnini Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti