Sputnik V, Prof. Fallico: "C'è stata ieri una telefonata Putin-Merkel per la co-produzione"
La campagna di vaccinazioni contro il covid è partita in praticamente tutta Europa. Le dosi disponibili sono ancora poche e siamo ancora ben lontani dal raggiungere una parziale immunizzazione della popolazione contro il nuovo coronavirus che ha provocato l’attuale pandemia di covid.
Per questo motivo l’Unione Europea guarda anche a est. Precisamente verso la Russia che forte della sua tradizione sovietica sui vaccini è già partita con l’immunizzazione di massa della popolazione.
A confermarlo ai microfoni di TGVerona è il prof. Antonio Fallico, Console onorario della Federazione Russa a Verona:
«Il vaccino russo Sputnik è stato registrato solo in Russia dopo essere stato testato su oltre 700mila persone, senza particolari effetti collaterali. La campagna di massa di vaccinazione è cominciata il 5 dicembre. A Mosca già sono oltre 2 milioni i vaccinati. C’è stata una telefonata tra il presidente Putin e Angela Merkel dove si è ipotizzata una co-produzione del vaccino tra Russia e Germania».
Il professore conferma che anche gli scienziati italiani hanno confermato la «solidità» del vaccino russo.
L’intervista ha poi virato sui rapporti con la Russia, negli ultimi tempi sempre più burrascosi a causa di una certa russofobia dilagante. Il professore afferma che i rapporti con la Russia sono fondamentali per mettere in campo «tutti quegli strumenti per superare una crisi economica più grave di quello che appare».
Il 2021 anno della ripartenza? Il professore ritiene che questo dipenderà dalle campagne di vaccinazione nei vari paesi.