Stretto di Hormuz. La dichiarazione del Ministero degli esteri cinese

14512
Stretto di Hormuz. La dichiarazione del Ministero degli esteri cinese

 

Risposta del portavoce del Ministero degli Esteri cinese sulla questione dello Stretto di Hormuz

In merito alla domanda riguardante il presunto sostegno del Parlamento iraniano alla chiusura dello Stretto di Hormuz, nonché sui commenti della Cina e su eventuali colloqui con l’Iran in proposito, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha dichiarato lunedì che il Golfo Persico e le acque circostanti rappresentano vie cruciali per il commercio internazionale di merci e energia.

Guo ha sottolineato che garantire sicurezza e stabilità nella regione è nell’interesse comune della comunità internazionale. "La Cina esorta la comunità internazionale a intensificare gli sforzi per ridurre le tensioni e prevenire un ulteriore impatto dell’instabilità regionale sullo sviluppo economico globale", ha affermato il portavoce.

Interrogato sulla possibilità che la Cina sollevi la questione con l’Iran e sul suo ruolo di mediazione – dopo che Reuters ha riportato l’invito del Segretario di Stato americano Marco Rubio a incoraggiare Teheran a non chiudere lo Stretto – Guo ha replicato di aver già espresso la posizione cinese in merito, aggiungendo che Pechino mantiene contatti con l’Iran sulla situazione attuale.

A conferma di ciò, il portavoce ha ricordato che pochi giorni fa il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo iraniano, Seyed Abbas Araghchi. "La Cina è pronta a rafforzare la comunicazione con l’Iran e le altre parti coinvolte, continuando a svolgere un ruolo costruttivo per favorire la distensione", ha concluso Guo.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

L'Europa che non c'è di Loretta Napoleoni L'Europa che non c'è

L'Europa che non c'è

"Stiamo vivendo la totale distruzione di tutto" di Michelangelo Severgnini "Stiamo vivendo la totale distruzione di tutto"

"Stiamo vivendo la totale distruzione di tutto"

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il nuovo paradigma politico che istituzionalizza la morte di Paolo Desogus Il nuovo paradigma politico che istituzionalizza la morte

Il nuovo paradigma politico che istituzionalizza la morte

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev di Marinella Mondaini Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti