Taiwan, Iran e il Donbass: il cittadino medio oggi e il cane di Pavlov

9906
Taiwan, Iran e il Donbass: il cittadino medio oggi e il cane di Pavlov

 

Le donne che vogliono portare il velo andrebbero rispettate.

Le donne che non vogliono portare il velo, andrebbero ugualmente rispettate.

Ogni essere umano che subisce violenze o imposizioni ha tutta la mia solidarietà.

Fatta questa premessa, osservo come in queste settimane, il cittadino medio abbia fatto propri elementi di livore che dalla Russia ci hanno riportato in Medio Oriente.

Il cittadino medio che sputa veleno contro il mondo russo, è lo stesso che ha inviso il mondo iraniano, che ieri ha legittimato il m4ssacro in Iraq e, prima ancora, la mattanza in Vietnam.

Il cittadino medio è certo di appartenere a una società superiore.

Sistemi politici, economici, di tradizione, cultura e standard di pudore diversi, per lui non hanno motivo di esistere.

Secondo il cittadino medio, i popoli dovrebbero optare per la sottomissione spontanea al suo modello di società.

In assenza di sottomissione, per il cittadino medio è legittima qualsiasi forma di massacro.
 
Purché non se ne mostrino le immagini.

Il cittadino medio non coglie che la stessa guerra è giocata in diversi campi: da Taiwan, all'Iran, al Donbass.
 
Il cittadino medio risponde ai principi del condizionamento classico.

Ma il cane di Pavlov era più intelligente.

Il cittadino medio viene preparato, attraverso tali principi, alla legittimazione di una v1olenta ingerenza dell'Occidente in Iran.

Tale legittimazione utilizza la replica di presunti gesti di solidarietà, cui si associano ondate di indignazione indotta.

Il taglio della ciocca di capelli, massicciamente replicato nel web, ricorda il gesto di coprirsi la bocca con cui nel 2018, celebri influencer invitavano alla protesta contro l'attacco chimico compiuto da Assad. Salvo poi venire a sapere, con certificazione dell'Aja, che in Siria non c'era stato alcun attacco chimico.

L'indignazione indotta ha come unico scopo la legittimazione di ulteriori violenze.

Le persone realmente oppresse non necessitino di gesti di presunta solidarietà che, strumentalizzati, si connetteranno a catastrofi ben peggiori.

Sara Reginella

Sara Reginella

Psicologa a indirizzo clinico e giuridico, psicoterapeuta, regista e autrice di reportage di guerra. I suoi lavori integrano l’interesse per le dinamiche psicologiche con l’attenzione per l’attualità e uno sguardo che mai dimentica le frange socialmente più vulnerabili.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti