Travaglio e il Fatto Quotidiano: Cavallini dell'Impero

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Travaglio e il Fatto Quotidiano: Cavallini dell'Impero



Prosegue senza soluzione di continuità l’assedio mediatico contro il Venezuela.Come per le “guerre umanitarie” del passato, il circuito mainstream prepara il terreno per la prossima invasione. E utilizza il metodo che conosce meglio per servire i loro padroni. 

Propala fake news in quantità industriali, anche quelle smentite dalla stessa opposizione venezuelana. In Italia, ‘Il Fatto Quotidiano’, erroneamente considerato media “alternativo” rappresenta il mezzo di comunicazione più “embedded” al sistema che ha distrutto decine di paesi con milioni di morti e profughi sulla coscienza, ma non è mai sazio. 

L’ennesima ‘perla’ del quotidiano diretto da Marco Travaglio, è regalata dal blogger Massimo Cavallini. Al pari di quei 'corrispondenti' dei vari quotidiani italiani che vengono spacciati per inviati a Caracas mentre scrivono i loro articoli comodamente dagli Stati Uniti. 

Quegli stessi Stati Uniti che non lesinano dollari quando si tratta di finanziare l’opposizione e i media ‘alternativi’ venezuelani. Leggi deformazione di notizie e produzione di vere e proprie fake news. Le stesse che vengono successivamente rilanciate anche in Italia, senza alcuna verifica. 

Ma tutto questo è parte integrante della strategia messa in campo per destabilizzare il Venezuela. 

Nel suo pezzo, Cavallini, parla di un Parlamento venezuelano (controllato dalle forze di opposizione al chavismo) eletto dal popolo depredato di «ogni potere». Vorremmo a questo proposito sommessamente ricordare che anche il presidente Maduro è stato eletto dal popolo. Forse per costoro la volontà popolare è valida e da difendere solo quando è contraria al chavismo? Inoltre l’Assemblea Nazionale venezuelana si trova in stato di oltraggio (desacato) per non aver ottemperato a una sentenza del Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ) che aveva ordinato di non procedere all’incorporazione di 3 deputati la cui elezione risulta non essere stata regolare a causa di brogli. 

Inoltre il processo di convocazione dell’Assemblea Costituente attivato da Maduro è previsto nella Costituzione Bolivariana. Parlare di dittatura in Venezuela risulta alquanto goffo, visto anche che dal 1999 (anno in cui fu eletto Hugo Chavez) ad oggi ci sono state 25 elezioni, contro le 24 elezioni celebrate tra il 1958 e il 1998.  

In Venezuela da un mese a questa parte frange fasciste e terroriste compiono ogni giorno questo

Questo






Questo

Questo




Tutto chiaramente e scientificamente censurato dal Fatto Quotidiano e gli altri organi d’informazione “embedded” che vogliono farvi credere che queste scene di terrorismo che in Europa porterebbe a decine di ergastoli siano espressione della “voglia di libertà” di “pacifici democratici”.



Una vergogna di chi sta spianando la strada alla nuova guerra “umanitaria” dei soliti noti, i soliti criminali internazionali. 


Avanziamo per questo alcune domande: è questo che il Fatto Quotidiano vuole per l'Italia? Bande di estrema destra, terroristi , fascisti e mercenari che devastano il paese?
Bande di terroristi che incendiano edifici pubblici e ospedali materni con bambini in emergenza appena nati che devono lasciare la struttura? E' questo quello che vuole il fatto quotidiano per l'Italia?

Bande di terroristi che al soldo degli Stati Uniti e dei vari lacchè in giro per il mondo vogliono consegnare ai loro padroni le riserve petrolifere più grandi al mondo? E' questo che vuole il Fatto Quotidiano per l'America Latina?

Come scriveva Eduardo Galeano: «Centotrenta anni fa, dopo aver visitato il paese delle meraviglie, Alice entrò in uno specchio per scoprire il mondo a rovescio. Se Alice rinascesse oggi (e in Venezuela), non ci sarebbe bisogno di attraversare nessuno specchio; le basterebbe guardare fuori dalla finestra».

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