Trump e la quinta colonna del peggior capitalismo

1191
Trump e la quinta colonna del peggior capitalismo

Il Meloni americano, anche lui biondo, becero e pieno di sé, sta usando i suoi ultimi giorni al potere per accontentare la sua base in vista di una ricandidatura nel 2024 o magari di un colpo di mano nei prossimi mesi o forse solo per lanciare un suo network che gli faccia guadagnare qualche altro miliardo. Lo può fare per via di un ridicolo sistema elettorale pensato più di due secoli fa per un paese molto più piccolo e con un centesimo degli attuali abitanti e che consente al presidente uscente e al suo governo di continuare a fare quello che gli pare per due mesi e mezzo dopo le votazioni che li hanno estromessi; alla faccia delle cazzate spacciate in Italia da giornalisti, intellettuali e politici al servizio delle multinazionali (inclusi molti di sinistra o che si spacciavano tali) fra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta per portare la gente (rincoglionita al punto giusto dalla libera pornografia mediatica voluta dai radicali e diffusa dalle tv berlusconiane) a desiderare un bipolarismo alla anglosassone per portare magicamente efficienza, governabilità e trasparenza anche nel nostro paese, quasi fossero in sé dei valori. Sto ancora aspettando qualche autocritica.

Ma guardiamo cosa sta facendo Trump, in tutta fretta perché sa bene che il prossimo presidente si comporterebbe in modo diverso: ha graziato quattro mercenari psicopatici della famigerata organizzazione militare privata Blackwater, condannati per aver massacrato 14 indifesi civili iracheni, inclusi due bambini; in cambio ha fatto eseguire più condanne a morte che in qualsiasi altro periodo della storia recente americana, inclusa quella di una donna chiaramente malata di mente; e subito dopo aver incitato una folla di razzisti, anarcofascisti e teppisti ad assaltare il Parlamento ha dato incarico al fedelissimo Mike Pompeo (uno dei più squallidi politici americani, purtroppo di origini italiane come peraltro l'ancor più disgustoso Rudy Giuliani) di rimettere Cuba nella lista delle nazioni che sovvenzionano e proteggono il terrorismo, accusandola di aver sostenuto Maduro al tempo del fallito golpe contro di lui. Come i nazisti alla fine della seconda guerra mondiale, quando tutto era perduto e lo stesso uccidevano i prigionieri dei campi prima che russi e americani potessero arrivare a salvarli. Pura perfidia.

Ovvio che piaccia alla fascista immaginaria di cui sopra, a Salvini e a chi, sulle orme di Berlusconi, continui ad agitare il fantasma del comunismo per assicurarsi l’appoggio dei benestanti e, ben più numerosi, degli arrivisti che pur essendo dei poveracci ambiscono a diventare ricchi, a qualunque costo, e anche se non lo diventeranno mai gli basta desiderarlo. Molto più preoccupante che Trump piaccia anche a certa sinistra dura e pura, che compensa con il massimalismo la propria inettitudine politica. Ma lo si è sempre saputo: avventuristi e irrazionalisti sono la quinta colonna del peggior capitalismo.

Francesco Erspamer

Francesco Erspamer

 

Professore di studi italiani e romanzi a Harvard; in precedenza ha insegnato alla II Università di Roma e alla New York University, e come visiting professor alla Arizona State University, alla University of Toronto, a UCLA, a Johns Hopkins e a McGill

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti