Ucraina: gli antifascisti “uccisi” dal carcere

L'Occidente tace davanti alla brutalità sistematica dei golpisti ucraini, alle torture contro gli oppositori ed agli omicidi politici

4794
Ucraina: gli antifascisti “uccisi” dal carcere



di Maurizio Vezzosi e Giacomo Marchetti

 

L'antifascista Igor Astakhov è morto, nonostante la sua situazione disperata fosse stata denunciata pubblicamente dal Comitato Ucraino di Salvezza Nazionale. Come riportavamo in un precedente articolo, secondo la Repubblica Popolare di Donetsk ad oggi l'Ucraina detiene per ragioni politiche 1106 persone, alle quali si deve aggiungere il numero di ben 421 persone scomparse.  

Lo scorso 23 Aprile è morto all’età di 48 anni, Igor Astakhov, detenuto in una cella del carcere “Sizo” di Odessa.

Astakhov era in carcere dal 20 Gennaio del 2015, essendo stato accusato di aver ucciso Yana Shishman - e insieme a lei, le sue guardie del corpo -, una delle responsabili della Strage di Odessa del 2 Maggio 2014.

Secondo le informazioni trapelate il cuore di Astakhov – cardiopatico -  non avrebbe retto alle pressioni fisiche e alle torture a cui, come denunciava il marzo scorso il Comitato Ucraino di Salvezza Nazionale, veniva sistematicamente sottoposto. 

Lo stesso organismo affermava che Astakhov veniva legato, appeso, e torturato con l'elettroshock: gli erano state fratturate le dita delle mani e rotte le costole.

Ad Odessa Astakhov era una delle figure principali del movimento “AntiMaidan” che si è mobilitato contro il colpo di stato del Febbraio 2015 e contro la guerra in cui l'Ucraina è stata rascinata nei mesi successivi. Nella sua città era stato tra coloro che avevano cercato di impedire che il movimento popolare di Kulikovo Pole (in russo: Campo Kulikovo) venisse schiacciato dalla violenza fascista. Proprio per questo era già stato incriminato dal governo ucraino per i fatti del 2 Maggio 2014, mentre, tutt'oggi nessuno dei responsabili della Strage è stato condannato. Una impunità che è stata ottenuta grazie alle continue intimidazioni dei neofascisti alle tacite pressioni politiche sulla magistratura odessita.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti