Un anno di carcere e 15.000 euro di multa per la diffusione di fake news. La proposta di una senatrice francese

Un anno di carcere e 15.000 euro di multa per la diffusione di fake news. La proposta di una senatrice francese

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 Il 22 marzo, la senatrice Nathalie Goulet ha presentato un disegno di legge per punire la diffusione di informazioni false. La logica continuazione di una lotta che ha avuto inizio alcuni mesi fa in Francia.

"Ci sono già nel diritto diverse varianti di questo reato", in materia elettorale, finanziaria e in termini di stampa ", in sostanza, è chiaro da questi testi che, per l'autore del testo che n ' non ci sono restrizioni, chiunque può inventare notizie false". Questa analisi della senatrice centrista Nathalie Goulet Orne, lei guiderà la crociata contro la "notizia falsa" al livello successivo?

La parlamentare di Unione dei Democratici e degli Indipendenti propone di obbligare le persone che possono "pubblicare, diffondere e riprodurre notizie a controllare il contenuto" e sottolinea che il suo disegno di legge segue la "Dichiarazione dei doveri e diritti dei giornalisti", adottata nel 1971 a Monaco di Baviera dall'Unione dei giornalisti francesi, tedeschi, belgi, italiani, del Lussemburgo e Paesi Bassi e ripresa da molte redazioni francesi.

La proposta raccomanda una pena di un anno di carcere e 15.000 euro di multa per la diffusione di informazioni false sviluppate in malafede.
 
Ma la strada è ancora lunga. Affinché questo disegno di legge sia adottato deve essere prima discusso al Senato e poi all'Assemblea nazionale, dibattito che non avrà luogo per diversi mesi a causa della prossime elezioni.

 All'indomani delle elezioni negli Stati Uniti, durante la quale i sostenitori della Clinton avevano accusato i loro avversari di utilizzare le fake news per far vincere Donald Trump, il dibattito ha raggiunto la Francia. Politici e media hanno lanciato una crociata contro la minaccia delle "notizie false". Ma tutti questi giocatori non hanno necessariamente le stesse ragioni, le stesse armi, o gli stessi obiettivi nell'affrontare questa lotta.

 Dan Shefet, avvocato e co-autore della proposta di Nathalie Goulet, ha espresso la volontà di punire coloro che  intenzionalmente diffondono fake ews. "L'elemento intenzionale in un desiderio di nuocere è essenziale nella nostra definizione. Anche per questo motivo tutti saranno d'accordo con la nostra proposta. Se può essere dinmostrato che l'informazione è stata pubblicata con l'intento di danneggiare, provocare, ingannare tali elettori su un candidato, tutti saranno d'accordo che abbiamo bisogno di mettere al bando questo tipo di pubblicazione", ha spiegato.

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti