Un grande convoglio militare statunitense entra nella Siria nord-orientale per la seconda volta in 10 giorni

4061
Un grande convoglio militare statunitense entra nella Siria nord-orientale per la seconda volta in 10 giorni


Secondo quanto riferito dal portale Al Masdar News, un grande convoglio militare statunitense è entrato nella Siria nord-orientale questa settimana, portando con sé dozzine di camion e veicoli blindati al Governatorato di Hasaka.
 
Secondo le fonti del portale, oltre 60 camion e veicoli blindati appartenenti alla Coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti sono entrati nel governatorato siriano attraverso il valico di Al-Walid che lo collega con quello iracheno di Ninive.
 
Si sostiene che il convoglio militare statunitense si sia schierato in una delle sue basi all'interno del Governatorato di Hasaka.
 
Questo è il secondo convoglio militare statunitense ad entrare nella Siria nord-orientale dal vicino Iraq negli ultimi dieci giorni.
 
L'esercito americano e l'esercito russo sono attualmente coinvolti in un mini conflitto simile alla Guerra Fredda nel nord-est della Siria, culminato la scorsa settimana in un incidente tra veicoli vicino alla città di confine di Al-Malikiyah.
 
A rendere le cose più difficili per la Coalizione guidata dagli Stati Uniti, le minacce della tribù Al-Akidat, che attualmente chiede il ritiro delle truppe americane e delle 'Forze democratiche siriane' a guida curda, FDS, dalla parte orientale di Deir Ezzor.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti