USA-Cina, patto antidazi: nuovo inizio per i rapporti commerciali
Gli Stati Uniti e la Cina hanno annunciato una svolta nei rapporti commerciali: a Ginevra, durante l’incontro economico bilaterale, le due potenze hanno siglato un accordo che prevede una drastica riduzione dei dazi doganali, segnando un "riavvio totale" del dialogo, come ha dichiarato il presidente Donald Trump. L’intesa prevede una sospensione di 90 giorni del 24% delle tariffe aggiuntive imposte da entrambe le parti, mantenendo però un residuo 10% su alcuni prodotti strategici. Inoltre, saranno eliminate le misure tariffarie annunciate all’inizio di aprile, comprese quelle contro Hong Kong e Macao.
Sul fronte cinese, saranno cancellate anche le contromisure non tariffarie introdotte dopo il 2 aprile. Secondo il ministero del Commercio cinese, il 91% dei dazi reciproci sarà sospeso o eliminato. Pechino si impegna inoltre ad aprire maggiormente il proprio mercato alle imprese statunitensi, mentre entrambi i paesi avvieranno un meccanismo stabile di consultazione economica, con incontri regolari tra rappresentanti di alto livello, tra cui il vicepresidente He Lifeng e il segretario al Tesoro Scott Bessent.
I mercati globali hanno reagito con entusiasmo: il Dow Jones è salito di 1.021 punti (+2,5%), il Nasdaq ha guadagnato il 4% e le borse asiatiche hanno chiuso in rialzo. "È una significativa de-escalation nella guerra dei dazi", ha commentato Fitch Ratings. Tuttavia, molti osservatori mantengono cautela: il passato ha mostrato che tregue simili possono rapidamente svanire.
Come sottolinea Newsweek, “il lavoro duro comincia adesso”: la vera sfida sarà raggiungere un accordo duraturo su temi più complessi come la regolamentazione tecnologica e le materie prime critiche. Resta da vedere se questa nuova fase porterà a una distensione duratura o sarà solo un'altra tregua temporanea in un conflitto commerciale di lungo corso.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati