Veicolo ipersonico cinese vola dal quartier generale del PLA agli Stati Uniti in esercitazioni di simulazione con Beidou
Continua ad avanzare a passo spedito il progresso tecnologico della Cina che ormai si appresta a sopravanzare gli Stati Uniti come prima potenza mondiale.
Gli scienziati spaziali cinesi hanno affermato che il sistema di navigazione satellitare Beidou può consentire ai militari cinesi di supervisionare un volo ipersonico dalla Cina agli Stati Uniti, come riferisce The EurAsian Times.
Beidou è simile al Global Positioning System (GPS) nordamericano, gestito dalla Forza Spaziale degli Stati Uniti.
Un team di ricercatori della China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC) ha simulato il volo di un veicolo ipersonico lanciato da Jinan, nella provincia cinese dello Shandong, verso New York attraverso l'Oceano Artico, secondo quanto afferma il South China Morning Post.
Jinan è il quartier generale del Teatro Nord dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA).
Secondo i ricercatori, tra le varie reti di comunicazione satellitare cinesi in orbita, solo Beidou è stato in grado di facilitare il contatto continuo tra il centro di comando sulla Terra e il veicolo ipersonico per tutta la durata del volo, mentre questo intraprendeva manovre drastiche per schivare i sistemi di difesa aerea nemici.
I ricercatori hanno affermato che la "linea diretta" di Beidou ha un ritardo di meno di un secondo, consentendo teoricamente ai militari cinesi di controllare il volo ipersonico fino all'ultimo minuto.
Questi risultati "ispireranno alcune applicazioni ingegneristiche", ha dichiarato Li Shenyang, ricercatore del CASC, in un articolo pubblicato la settimana scorsa sulla rivista nazionale cinese Electronic Design Engineering, citata da SCMP.
Si tratta di un’operazione tutt’altro che semplice. È complicato mantenere le comunicazioni con un veicolo che effettua un volo ipersonico, poiché l'altitudine di volo di un'arma ipersonica è diversa da quella di un missile balistico tradizionale e la sua capacità di manovrare a metà volo significa che deve passare ripetutamente le comunicazioni da un satellite all'altro.
Pertanto, un sistema satellitare deve disporre di molti satelliti per fornire un'ampia area di copertura per la ricezione dei segnali di comunicazione dall'imbarcazione ipersonica.
Beidou dispone di oltre 50 satelliti di posizionamento dotati di dispositivi di comunicazione a microonde e laser e di 30 satelliti per le comunicazioni, motivo per cui è in grado di supportare un volo intercontinentale tra due qualsiasi località della Terra, secondo i risultati ottenuti dal team di Li.
Mentre altri sistemi satellitari cinesi per le comunicazioni globali, come il Tiantong e il Tianlian, hanno un'area di copertura molto più piccola.
Esiste anche un problema dovuto alle alte temperature e alla pressione che caricano le particelle d'aria che circondano l'arma ipersonica, formando una nube di plasma che riflette le onde elettromagnetiche.
Se da un lato questo è un vantaggio rispetto alle onde radio emesse dai radar di difesa aerea, in quanto rende l'arma quasi invisibile ai sistemi di difesa aerea nemici, dall'altro può causare blackout di comunicazione.
Tuttavia, il team di Li sostiene di aver risolto questi problemi ottimizzando i trasmettitori di segnale e progettando nuovi metodi di salto del satellite, secondo quanto riportato da SCMP.
Secondo il volo simulato condotto da Li e dal suo team, almeno due satelliti di comunicazione BeiDou sono visibili all'arma ipersonica in qualsiasi momento durante il suo volo, e l'arma sceglierà un satellite situato direttamente sopra la testa come satellite di comunicazione principale.
Gli altri satelliti rimarranno in modalità stand-by con i raggi delle antenne diretti verso l'arma ipersonica. Quando l'arma dovrà cambiare drasticamente quota, il computer di bordo calcolerà e troverà un nuovo satellite utilizzando la posizione in tempo reale.
Secondo il team di Li, verrà stabilito un nuovo collegamento intersatellitare per consentire al controllo a terra di impartire i seguenti ordini.
Se le notizie vengono confermate si tratta di una pietra miliare significativa nella capacità delle armi ipersoniche, una delle tante che la Cina ha accumulato di recente. I vertici dell'esercito statunitense sono già preoccupati per la crescente minaccia ipersonica della Cina.
Nel luglio del 2021, la Cina ha testato il suo veicolo di planata ipersonico (HGV), scatenando preoccupazione e panico tra i funzionari militari statunitensi. Il veicolo di planata ha percorso circa 24.800 miglia (39.911 km) nello spazio prima di rientrare nell'atmosfera e colpire il bersaglio a terra, secondo un rapporto della Defense Intelligence Agency (DIA) statunitense di aprile.
Nel rapporto della DIA si legge che il test di volo è durato più di 100 minuti, rendendolo "la maggiore distanza percorsa e il più lungo tempo di volo di qualsiasi sistema d'arma terrestre cinese fino ad oggi".
Attualmente, Cina e Russia sono gli unici Paesi che dispongono di armi ipersoniche operative e la Russia ha persino utilizzato il suo missile ipersonico Kinzhal nell’operazione militare speciale in corso in Ucraina.
Mentre gli Stati Uniti stanno ancora provando disperatamente a recuperare il ritardo e allo stesso tempo stanno cercando di sviluppare una capacità contro-ipersonica per proteggersi dalla minaccia ipersonica, ma potrebbe essere necessario oltre un decennio per essere realizzata, secondo le osservazioni fatte dal capo della Missile Defense Agency (MDA) statunitense a maggio.
Per la prima volta gli Stati Uniti si trovano senza difese di fronte ad armamenti in possesso a potenze concorrenti/nemiche.