Venezuela, assalto armato a centro di formazione socialista. Qualcuno avvisi Amnesty
L’azione armata ha provocato il ferimento di una persona che ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere
di Fabrizio Verde
Un grave episodio si è verificato nella giornata di ieri in Venezuela. Sei uomini armati hanno fatto irruzione presso l'Unità di Produzione Socialista Agroecologica (Upsa) Caquetios, situata a Cabudare, nello Stato di Lara.
L’azione armata ha provocato il ferimento di una persona che ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Al momento dell’irruzione era in corso di svolgimento un seminario di formazione per formatori di comunità con la partecipazione di rappresentati di movimenti sociali provenienti da tutto il paese.
A diffondere la notizia è il portale laIguana.tv. Che allega anche un link (clicca qui per accedere) dove poter ascoltare una testimonianza diretta di quanto si è verificato.
Uomini della polizia regionale e del Corpo di Investigazioni Scientifiche Penali e Criminologiche (Cicpc) sono stati incaricati di condurre le indagini sul grave accadimento. Tuttavia, ricorda il portale venezuelano, questo non è certo il primo attacco compiuto contro il centro di formazione socialista. Poco tempo fa alcuni membri appartenenti alle opposizioni di destra provocarono alcuni danni all’infrastruttura.
L’UPSA Caquetios ospita inoltre la Scuola Politico Tecnica Caquetios dove vengono realizzate giornate di scambio di conoscenze con il sostegno del Movimiento de los y las Trabajadoras Sin Tierra de Brasil (MST).
Ciò avviene mentre alcune strabiche ONG, in perenne servizio delle forze reazionarie (ogni riferimento ad Amnesty International è voluto), si avventurano nella produzione dell’ennesimo rapporto farlocco volto a screditare la Repubblica Bolivariana del Venezuela.
In Venezuela la violenza è effettivamente un problema. Sì, ma si tratta di violenza terrorista di una destra fascista che non accetta di non avere l’appoggio del popolo venezuelano.