Venezuela: le connessioni tra Ramos Allup e i violenti

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Due persone implicate negli atti violenti scatenati dall’opposizione venezuelana a Caracas, compaiono in una foto accanto al presidente dell’Assemblea Nazionale, Henry Ramos Allup, dirigente di primo piano della MUD, eterogenea alleanza in opposizione al chavismo. 

 

Il leader dell’opposizione è stato ritratto con Gopal Santiago Ferreira e Cristian Agustín Manrique Habanero tra i protagonisti dell’assalto violento condotto ai danni di alcuni esponenti delle forze dell’ordine, tra cui vi era una donna, come documentato da Telesur. 

 

La manifestazione sfociata nella violenza è stata convocata dai dirigenti dell’opposizione per chiedere al Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) un’accelerata nel processo di convalida delle firme necessarie per convocare un referendum revocatorio contro il presidente Nicolás Maduro. 

 

Uno dei manifestanti, dopo l’arresto causato dalla violenza portata contro gli agenti di polizia e i danneggiamenti al patrimonio pubblico, ha rivelato che i gruppi di violenti hanno ricevuto finanziamenti dalla guardia del corpo di  Henry Ramos Allup. 

 

Una notizia gravissima, che a parti invertite avrebbe scatenato un’ondata d’indignazione ai danni del Governo Bolivariano con i media mainstream a soffiare sul fuoco. Invece, come prevedibile, è scattata la consegna del silenzio. 

 

Lo stesso silenzio assordante che accompagna le manovre truffaldine dell’opposizione nella raccolta delle firme necessarie per indire il referendum revocatorio: secondo il Consiglio Nazionale Elettorale, ben 190 mila firme presentate sarebbero di persone decedute.  

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