Venezuela. Smantellata cellula terroristica: tra i fermati il «braccio destro» del golpista Guaidó

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Venezuela. Smantellata cellula terroristica: tra i fermati il «braccio destro» del golpista Guaidó

 

Il governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, tramite il ministro degli Interni Nestor Reverol, annuncia di aver smantellato una cellula terroristica che pianificava di compiere «attacchi selettivi» per destabilizzare il paese. 

 

Tra gli arrestati figura Roberto Marrero. Personaggio che la stampa internazionale definisce «braccio destro» del golpista Juan Guaidó. 

 

«Aveva ingaggiato mercenari colombiani e centroamericani per attentare alla vita di leader politici, militari, magistrati del Tribunale Supremo di Giustizia ed effettuare azioni di sabotaggio dei servizi pubblici per provocare il caos nella società», ha spiegato Reverol. 

 

Il presidente Nicolás Maduro ha dichiarato: «Stiamo smembrando un gruppo che sta gestendo un sacco di soldi e armi per terrorizzare il paese. Hanno assunto mercenari colombiani e centroamericani. Ci prendiamo cura del Venezuela». 

 

Reverol ha precisato che Marrero è stato arrestato insieme al 34enne Luis Páez Salazar, che operava presumibilmente come sua scorta. Ha sostenuto che tutti i membri dell'organizzazione sono stati identificati e ha aggiunto che le agenzie di intelligence hanno condotto le indagini e compiuto gli arresti smantellando la cellula terroristica. 

 

«Di fronte al fallimento del golpe, dato il mancato ingresso degli aiuti umanitari e la vittoria che il popolo del Venezuela ha conseguito riuscendo a superare l’attacco al sistema elettrico, questi gruppi continuano nella loro spirale di violenza per provocare un tumulto mella società venezuelana». 

 

Reverol ha poi riferito che presso la casa di Marrero sono stati sequestrata veicoli, telefoni e altre evidenze, tra cui «un grande lotto di armi da fuoco».

 

Chi è Marrero?

 

Roberto Eugenio Marrero Borgas, un avvocato di 49 anni, è direttamente responsabile dell'organizzazione terroristica che ha cercato di compiere azioni criminali nella società venezuelana.

 

Roberto Marrero fa parte del partito di estrema destra Voluntad Popular (VP) ed è l’avvocato di Leopoldo López, dirigente dell’opposizione venezuelana processato e condannato nel 2015 per aver commesso diversi crimini contro i diritti umani durante le violente manifestazioni del 2014.

 

Ancora una volta il partito di estrema destra Voluntad Popular torna alla ribalta per aver scelto la strada golpista in luogo di quella democratica. L’unico obiettivo di questa organizzazione sembra quello di voler seminare l’instabilità politica in Venezuela per poter effettuare un colpo di mano contro il presidente Maduro e il suo governo costituzionale. 

 

Roberto Marrero è assistente del deputato dell'opposizione e autoproclamato presidente in carica, Juan Guaidó, ed è stato recentemente nominato ‘capo di gabinetto’.

 

La ‘designazione’ di Marrero da parte di Guaidó potrebbe essere dovuta al fatto che l'avvocato era una delle persone che lo accompagnava al suo ritorno a Caracas di rientro dal tour golpista nella regione latinoamericana, realizzato dopo aver fallito il tentativo di introdurre in Venezuela quelli che cercavano di spacciare come aiuti umanitari provenienti dagli USA il 23 febbraio attraverso il confine colombo-venezuelano.

 

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