Vicolo cieco Spagna: ora i Paesi Baschi chiedono "un nuovo inizio"

4699
Vicolo cieco Spagna: ora i Paesi Baschi chiedono "un nuovo inizio"


PICCOLE NOTE


E così, nonostante i divieti e il tentativo di impedirlo con l’uso della forza, il referendum sull’indipendenza della Catalogna si è tenuto e ovviamente ha vinto il sì. Una giornata buia per la Spagna e l’Europa, che ha visto poliziotti schierati a battaglia, folle inneggianti la secessione, scontri e feriti, alcuni più di altri.
 

Una giornata che apre scenari inquietanti per la Spagna. Gli errori sono di ambedue le parti, che non hanno neanche preso in considerazione la via del compromesso.
 

Ma chi è uscito sconfitto è il governo di Madrid, che pure ha dalla sua la legalità: il referendum era anticostituzionale e illegittimo. Ma affrontare la questione come un problema di ordine pubblico di facile risoluzione si è rivelato, come prevedibile, una catastrofe.
 

L’uso della forza non solo è stato del tutto inutile, dal momento che la gente ha votato lo stesso (con le dovute defezioni), ma anche più che dannoso per il governo di Madrid, stante che ne ha macchiato l’immagine internazionale e l’ha ristretta in un vicolo cieco.
 

Ora il governo di Mariano Rajoy, la cui cieca determinazione sembra dettata anche dal mero calcolo politico di attirare al suo partito consensi di marca nazionalista, si trova davanti a un bivio più che impervio.
 

Proseguire nella strada della repressione è molto pericoloso. Il conflitto aumenterebbe al parossismo, lederebbe ancor di più l’immagine internazionale della Spagna e andrebbe a nocumento della sua tenuta economica.
 

Ma soprattutto non spegnerebbe il focolaio indipendentista, anzi lo alimenterebbe e gli farebbe guadagnare ulteriori consensi a livello locale, nazionale e internazionale.
 

D’altra parte, dopo quanto successo, l’attuale governo di Madrid non è più legittimato a trattare, né i secessionisti hanno intenzione di negoziare con un’autorità che non gli riconosce alcun diritto di interlocuzione.
 

Semmai una trattativa sarà avviata, altri soggetti politici dovranno affiancarsi a Rajoy se non sostituirlo. Vicolo cieco, appunto.
 

Gli indipendentisti ovviamente cantano vittoria. E ora anche i Paesi Baschi, già regione autonoma, hanno avanzato richiesta per svolgere un referendum legale e concordato con le autorità centrali perché sia riconosciuta  a essi e alla Catalogna il carattere di nazioni.
 

L’idea, ha dichiarato Inigo Urkullu, presidente dei Paesi Baschi, è quella di un nuovo inizio per la Spagna, che preveda un legame nuovo tra Madrid e le due nazioni che nasceranno dal suo seno. Qualcosa come il Quebec per il Canada o la Scozia con il Regno Unito, ha spiegato Urkullu.
 

Situazione delicata ed esplosiva, che non può essere risolta con la forza, seppur basata sulla piena legalità costituzionale. Serve il dialogo, quello che è mancato finora. E serve l’Europa.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti