Walla: Israele considera cessate il fuoco a Gaza?

Walla: Israele considera cessate il fuoco a Gaza?

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Nonostante le dichiarazioni pubbliche del primo ministro Benjamin Netanyahu, ieri secondo il quale gli attacchi contro Gaza continueranno "finché sarà necessario" e gli avvertimenti emessi ad Hamas che "non è ancora finita", i funzionari israeliani hanno indicato oggi che un cessate il fuoco potrebbe essere in cantiere, ha riferito il  sito di notizie ebraico Walla.

Parlando prima della riunione del gabinetto di sicurezza di oggi, sono stati citati alti funzionari israeliani che riconoscono che, in risposta alla crescente pressione internazionale, si sentivano appelli per iniziare a muoversi verso un cessate il fuoco con Hamas e la Jihad islamica palestinese.

Ieri, secondo quanto riferito , alti funzionari della difesa avrebbero esortato il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Ministro della Difesa Benny Gantz a iniziare a lavorare per un cessate il fuoco. Si è cercata la fine dell'operazione dell'IDF sulla base della consapevolezza che l'esercito aveva raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi dall'inizio dell'operazione scattata il 10 maggio.

I funzionari, a condizione di anonimato, hanno aggiunto che altre considerazioni hanno spinto a cambiare posizione, come la crescente pressione internazionale per porre fine alla violenza e il deterioramento della situazione umanitaria a Gaza.

Secondo quanto riferito, è stato anche precisato che, come con i precedenti accordi tra Israele e i gruppi di Gaza, il cessate il fuoco sarebbe stato mediato dall'Egitto.

Mentre il gabinetto di sicurezza avrebbe dovuto concentrarsi principalmente sugli aggiornamenti e rivedere i progressi dell'operazione fino ad ora, è stato aggiunto, secondo il media, che una questione all'ordine del giorno è che Israele sta modificando la sua posizione sulle proposte egiziane per aprire i colloqui di cessate il fuoco.

Un'espansione dell'operazione significherebbe più operazioni di terra a Gaza, si legge nell'articolo, che è una svolta di eventi che pochissimi all'interno del governo israeliano vogliono.

Pertanto, è stato suggerito agli alti funzionari israeliani di considerare di indicare ai mediatori egiziani che se Hamas ha una proposta di cessate il fuoco, Israele è disposto ad ascoltare.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti