Wikileaks e la verità degli attacchi chimici a Douma. Perché chi oggi tace non può certo riciclarsi con la "questione curda"
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di Leonardo Cribio
Coloro che oggi tacciono sulle rivelazioni degli informatori legati a WikiLeaks riguardo la falsificazione delle notizie inerenti gli attacchi chimici a Douma che davano la colpa ad Assad, sono gli stessi che all'epoca si schierarono in prima linea al fianco della propaganda di guerra, veri e propri complici della tragedia che sta subendo il popolo siriano da 8 anni a questa parte.
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Qualcuno oggi si ricicla in terreni comodi come la questione curda, pensando che il loro supporto al FSA che oggi "bombarda i curdi" (sono bombe ultraintelligenti, colpiscono su basi etniche) sia stato dimenticato.Sono gli stessi che facevano i presidi per gente legata alla Clinton e oggi tacciono davanti alla barbara e infame incarcerazione di Assange.
Gente palesemente in malafede seguita da un branco di mentecatti che fanno danni a sinistra e in generale.