Zarif: l'Iran supera il limite di stoccaggio di uranio arricchito
L'Iran comunica di aver superato il limite di riserve di uranio a basso arricchimento fissato dall'accordo nucleare del 2015.
Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha annunciato che il suo paese ha superato il limite delle riserve di uranio a basso arricchimento stabilito dall'accordo nucleare del 2015, riferisce l'agenzia statale IRNA.
Lo storico accordo nucleare limitava a 300 chilogrammi la quantità di uranio arricchito al 3,67% che la Repubblica Islamica può possedere.
Lo scorso 8 maggio, il presidente iraniano, Hassan Rouhani, ha annunciato che il suo paese avrebbe smesso di rispettare due punti dell'accordo, noto come JCPOA: non avrebbe venduto per un periodo di 60 giorni di uranio arricchito e acqua pesante.
Il presidente ha avvertito che, una volta scaduto il termine, l'Iran continuerà a ridurre il rispetto del JCPOA se i suoi membri rimanenti non adempiranno i loro impegni durante quel periodo, specialmente quelli relativi al sistema bancario e al commercio di petrolio.
L'accordo del 2015 stabilisce che Teheran finirà il suo programma nucleare in cambio della revoca delle sanzioni, che Washington ha reimpostato dopo il ritiro dal patto lo scorso anno. Le sanzioni reintegrate contro l'Iran hanno colpito gli investimenti stranieri nel paese in settori quali l'energia, i trasporti e la finanza, colpendo in particolare l'esportazione di petrolio iraniano.
Questa è la prima volta che Teheran rompe una delle condizioni stabilite dall'accordo.