"E' deplorevole che il mondo sia entrato in una nuova era imperiale". L'attualità imbarazzante di questo discorso di Chavez del 2012

"Crisi pianificate, provocate e prodotte dall'esterno contro paesi sovrani e governi legittimi"

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"E' deplorevole che il mondo sia entrato in una nuova era imperiale". L'attualità imbarazzante di questo discorso di Chavez del 2012





Il giorno dopo la sua rielezione nel 2012, Hugo Chavez sulla situazione della Siria e della Libia ha rilasciato queste dichiarazioni che, a distanza di due anni, sono ancora di un'attualità imbarazzante. "Crisi pianificate, provocate e prodotte dall'esterno. Si rischia la guerra tra Turchia e Siria. Speriamo che chi ha organizzato tutto questo si metta una mano sul cuore. Noi dobbiamo sostenere la sovranità dei popoli. La Siria è un paese sovrano, come lo è la Libia, come lo è il Venezuela, come lo sono gli Stai Uniti. Non siamo d'accordo tra di noi? E allora? Bombardiamo e destabilizziamo un paese? E' deplorevole che il mondo sia entrato in una nuova era imperiale".
 
E poi sui leader europei: "Le riserve monetarie della Libia erano 200 miliardi di dollari in un paese di sei milioni di abitanti. I leader europei mi ha hanno chiesto con insistenza: perché non parli con Gheddafi per mettere parte delle sue riserve nelle nostre banche? E alla fine gliel'hanno rubate. Le riserve nazionali della Libia sono scomparse. Che cinismo. 200 miliardi di euro sono cadute a fagiolo per la crisi europea. L'hanno fatto passare per i conti personali di Gheddafi, ma erano i conti della Libia e ora sono nelle banche europee o americane". "Come non appoggiare Assad, che è il legittimo rappresentante del popolo siriano? Chi dovremo appoggiare i terroristi? Il governo di transizione che uccide da entrambe i lati".
 
"Se solo in questo mondo arrivasse l'era dell'umanità..."

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