Russia, Ministero degli Esteri: La Turchia invia armi ai terroristi in Siria nei camion con aiuti umanitari

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha anche deplorato il fatto che i giornalisti turchi che riportano questa notizia sono perseguiti da Ankara.

4042
Russia, Ministero degli Esteri: La Turchia invia armi ai terroristi in Siria nei camion con aiuti umanitari

I convogli di aiuti umanitari che vanno dalla Turchia alla Siria contengono armi per i terroristi che lottano contro il governo siriano, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov citato da TASS.
 
"Una sfida particolare è quella di interrompere la fornitura dia rmi terroristidall'esterno, quindi è necessario chiudere il confine siriano-turco, attraverso il quale la fornitura di armi ai gruppi armati, arriva anche nei convogli con gli aiuti umanitari", ha spiegato Lavrov, nel corso di una riunione ad alto livello del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani a Ginevra.
 
Il Ministro degli Esteri russo ha sottolineato che la crisi umanitaria che affligge milioni di persone in Siria a causa del conflitto è utilizzata da coloro che cercano di rovesciare il governo di Bashar al Assad.
 
"Ankara nascosto le armi finiscono nelle mani dello Stato islamico."
 
D'altra parte, Lavrov ha aggiunto che i giornalisti turchi che rivelano al pubblico queste informazioni sulla fornitura di armi da parte di Ankara ai gruppi terroristici che operano in territorio siriano sono perseguiti dalle autorità turche. "I giornalisti che riferiscono queste notizie sono perseguiti e condannati a diversi anni di prigione. Tra l'altro, si tratta di libertà di espressione", ha aggiunto Lavrov.
 
Lo scorso maggio, il quotidiano turco Cumhuriyet ha riferito che i camion turchi trasportano armi in Siria. I Reporter dal giornale hanno affermato che Ankara "nasconde le armi che finiscono nelle mani dello Stato islamico". Il capo del direttore di giornale è stato imprigionato dal procuratore turco in attesa di giudizio per spionaggio e tradimento.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta" di Michelangelo Severgnini Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti