I cecchini di Piazza Maidan non erano al comando di Yanukovich. Inchiesta tv tedesca

L'inchiesta di Monitor, rivista di ARD (televisione pubblica tedesca)

6310
I cecchini di Piazza Maidan non erano al comando di Yanukovich. Inchiesta tv tedesca


Dal suo blog Russeurope, Jacques Sapir riporta l'inchiesta di Monitor, rivista di ARD (televisione pubblica tedesca), aggiornandola con alcune rilevazioni presenti anche nello Spiegel sulla questione dei cecchini di piazza Maidan, a Kiev, durante le proteste che hanno portato alla destituzione dell'ex presidente eletto Viktor Yanuchovich. Della questione ce ne eravamo occupati qui, in relazione all'intercettazione shock di una telefonata tra la responsabile della politica estera europea, Catherine Ashton, e il ministro degli esteri estone, che dichiarava come i cecchini fossero stati assoldati dai leader della protesta. Riportiamo di seguito quanto scritto dall'economista francese:


 
Sette settimane dopo le sparatorie mortali a Kiev che hanno portato alla caduta del governo del Presidente Victor Yanukovich, si stanno raccogliendo prove che spargono notevoli dubbi sulla versione ufficiale degli eventi. Secondo le indagini della rivista Monitor del canale ARD, ci sono poche probabilità che gli spari che hanno ucciso i manifestanti venissero unicamente dal lato delle autorità ucraine, allora sotto il comando di Yanukovich.
 
Il Pubblico Ministero e il nuovo governo di transizione sono arrivati alla seguente conclusione [nel senso di una responsabilità esclusiva delle autorità di Yanukovich] nel corso di una conferenza stampa la scorsa settimana : dodici membri delle forze speciali « Berkut », da allora dissolte, sono stati arrestati e designati come principali accusati.
 
Un investigatore mette in dubbio la versione del Pubblico Ministero
 
Un membro altolocato della commissione investigativa del governo ucraino incaricato dell’inchiesta mette in dubbio le dichiarazioni del Pubblico Ministero. « I risultati della mia inchiesta non sono in accordo con le dichiarazioni del Pubblico Ministero alla conferenza stampa », dice l’investigatore, che desidera mantenere l’anonimato, in un’intervista con Monitor. La rivista ARD ha anche a disposizione una registrazione delle comunicazioni radio tra alcuni elementi dei tiratori, che dovevano essere quelli dalla parte dell’ex-presidente Yanukovich, i quali erano appostati con tutta evidenza sopra vari tetti nel centro di Kiev, la mattina del 20 Febbraio.  Questi scambi sono stati registrati da un radio-amatore, che Monitor ha incontrato. Si sente un tiratore che chiede ai colleghi : « Chi ha appena sparato ? Noi non spariamo su gente disarmata ». Un po’ dopo, un altro dice : « Qualcuno là ha sparato a  quell’uomo. Ma non siamo stati noi ». E poi aggiunge : « Ci sono altri tiratori ? E chi sono ? ».
 
Colpi d’arma provenienti dall’Hotel Ucraina


 
Sui video, si può vedere che i manifestanti dell’opposizione, che si trovavano nella via Institutska,  venivano puntati non solo da davanti, dalla direzione dei palazzi del governo, ma anche dall’Hotel Ucraina, alle loro spalle. Ciò è stato confermato in un’intervista del Monitor da un testimone oculare che si trovava quel giorno tra l’hotel e i palazzi del governo e che può essere riconosciuto in diversi video. « Ci hanno sparato da davanti, ma anche da dietro, dall’ottavo o nono piano dell’Hotel Ucraina. In ogni caso, quelli erano professionisti ! ». L’hotel, dove alloggiavano diversi rappresentanti dei media, era decisamente nelle mani dell’opposizione. Proprio quella mattina, sono stati istituiti controlli all’ingresso : solo chi era in possesso della chiave della camera o che poteva dimostrare la propria identità poteva accedere all’hotel.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA di Giuseppe Masala I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti