25° vertice Cina-UE: tra dialogo e sfide globali
Nel 25° vertice Cina-UE a Pechino, il presidente Xi Jinping ha esortato l’Unione Europea a rafforzare una partnership fondata su rispetto reciproco, apertura e cooperazione. In un contesto globale sempre più instabile, Cina e UE – due grandi attori internazionali – hanno il compito di garantire maggiore stabilità e prevedibilità attraverso relazioni solide e costruttive.
Xi ha presentato tre pilastri per il futuro: rispetto per consolidare il partenariato, apertura per gestire le divergenze, e multilateralismo per difendere l’ordine globale. Un messaggio chiaro: dialogo e collaborazione devono prevalere sulla logica dello scontro. Durante il summit, le parti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sul clima, sottolineando l’importanza di politiche stabili e della cooperazione verde.
Ursula von der Leyen e Antonio Costa hanno ribadito l’intenzione europea di riequilibrare i rapporti, affrontando divergenze con rispetto e trasparenza. Nonostante le frizioni, il legame economico resta solido.
Pechino chiede all’UE un mercato aperto e scelte meno restrittive, mentre Bruxelles punta su “de-risking” senza decoupling. Il 2025, secondo gli analisti, sarà una fase di consolidamento: poche illusioni, ma obiettivi concreti.
Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati