50 minuti e senza smartphone agli eurodeputati per leggere il contratto segreto dei vaccini

50 minuti e senza smartphone agli eurodeputati per leggere il contratto segreto dei vaccini

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La trasparenza. 

Alcuni giorni fa gli europarlamentari hanno finalmente avuto accesso al contratto di fornitura concluso tra la Commissione europea e CureVac, l'azienda tedesca che sta sviluppando un vaccino anti-covid insieme alla Bayer. 

Un contratto confidenziale la cui consultazione è stata però preceduta dalla sottoscrizione di un accordo di riservatezza da parte dei deputati, funzionale a impedire la diffusione delle informazioni acquisite. La consultazione del materiale, poi, è stata limitata a 50 minuti. Meno di un’ora per leggere (e capire) centinaia di pagine piene di clausole ed eccezioni e senza la possibilità di fare fotografie. Perché smartphone e computer hanno dovuto lasciarli fuori. E, si badi, queste non sono bozze di accordo. Ma contratti già firmati (dalla Commissione e suon di miliardi di euro di vostri soldi) e pertanto giuridicamente validi ed efficaci. 

A rivelare questa vicenda è Marc Botenga eurodeputato belga del gruppo Sinistra Unitaria e membro del Partito del Lavoro del Belgio. 

Un fatto che, per quanto gravissimo, suona paradossale e grottesco perché ridicolizza fino all’assurdo il ruolo di questi parlamentari. Rappresentanti farlocchi di quei popoli europei costantemente calpestati da istituzioni plenipotenziarie non democratiche e non elette da nessuno. E chiamati a validare ex post (e a scatola chiusa) un processo decisionale delicatissimo come quello vaccinale di massa che interessa decine di migliaia di cittadini europei. 

Eccola qua la vostra Europa. 

Un leviatano dispotico che sopravvive grazie alla propaganda mentre nasconde informazioni cruciali ai suoi sudditi. Impedendo ad essi persino di essere tutelati nei loro interessi fondamentali - come la salute - dai loro presunti rappresentati i quali, nonostante formalmente godano delle più ampie libertà, non possono neanche divulgare all’esterno quanto appresso dalla lettura di documenti secretati benché così importanti per la vita delle persone. 

Se cercate i reali motivi alla base della sfiducia nei confronti della scienza e della politica ce li avete sotto il naso. Basta volerli vedere.

Ma per farlo bisogna smettere di fiancheggiare questa associazione a delinquere chiamata Unione europea. Iniziando a combatterla senza sosta perché nemica dei diritti basilari delle persone.

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

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