800 funzionari statunitensi ed europei chiedono la fine del sostegno a Israele

1307
800 funzionari statunitensi ed europei chiedono la fine del sostegno a Israele

 

Più di 800 funzionari statunitensi ed europei hanno firmato una lettera nella quale esprimono la loro opposizione alle politiche dei rispettivi governi a sostegno di Israele nella sua guerra contro Gaza.

I funzionari firmatari di questa lettera hanno affermato che considerano loro dovere migliorare le politiche dei loro governi e lavorare per i loro interessi, in particolare per cambiare la loro posizione riguardo alla guerra del regime israeliano contro i palestinesi nella Striscia di Gaza, i cui morti e feriti sono per lo più donne e bambini.

“Le attuali politiche dei nostri governi indeboliscono la loro posizione morale e indeboliscono la loro capacità di difendere la libertà, la giustizia e i diritti umani in tutto il mondo”, si legge in un estratto della lettera.

Inoltre, hanno ammesso che le posizioni dei governi statunitensi ed europei potrebbero essere state uno dei fattori di “gravi violazioni del diritto umanitario internazionale, commettendo crimini di guerra e persino pulizia etnica o genocidio”.

Il New York Times  ha precisato che i firmatari non hanno rivelato la propria identità per timore di possibili ripercussioni. Questa lettera è circolata silenziosamente tra i funzionari pubblici di diversi paesi ed è stata firmata da più di 800 di loro.                    

Il media nordamericano ha evidenziato che la lettera mostra il livello di disgusto dell’opinione pubblica per le azioni dei leader nordamericani, britannici ed europei nel sostenere le politiche di Israele.

Circa 80 dei firmatari della lettera appartengono a istituzioni statunitensi. La maggior parte di coloro che lo hanno firmato sono dipendenti del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

In una dichiarazione rilasciata ieri, il Ministero della Sanità palestinese ha comunicato che 27.131 palestinesi hanno perso la vita e altre 66.287 persone sono rimaste ferite a causa della guerra genocida di Israele contro la Striscia di Gaza.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La dura realtà per i lavoratori italiani di Michele Blanco La dura realtà per i lavoratori italiani

La dura realtà per i lavoratori italiani

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti