"Qualcuno ha chiesto agli Stati Uniti i danni per l'AIDS o per i 200 mila morti dell'H1N1?"
La risposta di Pechino che umilia le accuse di Trump (e Salvini)
La risposta di Pechino che umilia le accuse di Trump (e Salvini) arriva dal poravoce del ministero degli esteri il 20 aprile scorso. Un minuto del portavoce del ministero degli esteri di Pechino, Lijian Zhao, che è un capolavoro di comunicazione e che pone fine definitivamente alla ridicola querelle che vede protagonista anche la disastrosa Lega al governo di quella Lombardia che vorrebbe mascherare le sue tremende responsabilità nella gestione sanitaria della pandemia, chiedendo un risarcimento miliardario alla Cina.
Buona visione:
“Qualcuno ha dato la colpa agli Stati Uniti per la diffusione del’AIDS?
Nel 2009 l’influenza H1N1 scoppiò in una grande area degli Stati Uniti e si diffuse in decine di paesi, causando quasi 200.000 morti. Qualcuno ha chiesto agli Stati Uniti di pagare per questo?
Negli anni ’80 l’AIDS fu scoperta la prima volta negli Stati Uniti e si è diffuso nel mondo.
Quante persone soffrono oggi per l’AIDS? Qualcuno ha dato la colpa dei questo agli Stati Uniti?
I virus sono nemici comuni di tutta l’umanità e possono apparire in qualsiasi paese e qualsiasi momento.
La Cina, come altri paesi, è stata attaccata dal virus. La Cina è vittima del virus, non complice.
Di fronte ad una crisi sanitaria e ad una minaccia virale, la comunità internazionale deve unirsi e lavorare unita, invece di darsi la colpa reciprocamente, esigere spiegazioni o protestare.
Tutti dobbiamo aver chiara che il nemico è il virus, no la Cina.
20/04/2020
VIDEO ORIGINALE: https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=h_WvaztpDgE&feature=emb_logo