A lezione di sovranità da Daniel Ortega

2219
A lezione di sovranità da Daniel Ortega

Come da copione gli Stati Uniti seguiti dai vassalli occidentali hanno dichiarato di non voler riconoscere la rielezione a presidente del Nicaragua di Daniel Ortega, che ha guidato il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale a una nuova vittoria ottenendo circa il 75% dei voti. 

Gli Stati Uniti e le loro propaggini interne al Nicaragua, consci di non avere forza e consenso per battere Ortega attraverso le urne, avevano chiamato al boicottaggio del voto, ma anche quest’altra manovra è fallita. Oltre il 65% dei nicaraguensi aventi diritto si sono recati alle urne. 

In risposta indiretta alle accuse occidentali il presidente Ortega ha affermato che il popolo nicaraguense è stato protagonista di una storica giornata elettorale, e si è espresso chiaramente per la pace e la piena sovranità del paese centroamericano. 

«La sovranità non si vende e alla sovranità non si rinuncia» ha ripetuto varie volte Daniel Ortega affiancato dalla vicepresidente, nonché compagna di vita Rosario Murillo, in Plaza de la Revolución nella capitale Managua. 

Riguardo al processo elettorale, ha salutato a nome del popolo nicaraguense tutti coloro che hanno avuto la dignità, la solidarietà e il coraggio di assistere al voto.

Daniel Ortega ha poi spiegato che l’impegno dei sandinisti per mantenere la pace nel paese ha spinto «i cittadini a votare per rafforzare la conciliazione», oltre a «l'unità e la coesione, insieme a tutti i fratelli che non fanno parte del Fronte Sandinista ma che si sono uniti a questa lotta per lo sviluppo e una vita più dignitosa per tutti i nicaraguensi». 

Il processo elettorale in Nicaragua ha visto la presenza di osservatori provenienti da Abkhazia, Germania, Belgio, Spagna (14 persone), Francia, Irlanda, Italia, Russia, Ossezia del Sud, Argentina (7), Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Regno United (32), Guatemala, Honduras, Messico (24), Panama (29), Perù, Porto Rico, Venezuela. 

Con giornalisti provenienti da Brasile, Cile, Cuba, Spagna, Russia e Venezuela. A tal proposito il Comandante ha evidenziato: «Qui entrano quelli che sono dipendenti dei servizi segreti degli Stati Uniti». 

Infine, ha ribadito che il Nicaragua «mantiene la posizione di sviluppare relazioni rispettose, anche se sembra un'utopia chiedere agli imperi di sviluppare relazioni rispettose, anche se milioni di suoi cittadini combattono per la solidarietà, la giustizia sociale e hanno un grande amore per i popoli latinoamericani».

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti