Afghanistan, le uccisioni "green on blue" tema del prossimo incontro Nato
Il prossimo weekend si svolgerà un importante incontro alla sede Nato. Un tema importante che non a caso il Presidente Obama ha fatto in modo di regolare quanto prima è stata: la presenza militare Usa in Afghanistan. La "exit strategy", perchè è così che è più giusto chiamarla prevede il ritiro delle truppe nel 2014 ma è stato già siglato un accordo di cooperazione tra le due nazioni che stabilisce la presenza di consiglieri militari americani per altri dieci anni dopo il ritiro del contingente militare. Tuttavia il fenomeno, in ascesa, delle uccisioni "green on blue" cioè di assassini di soldati americani da parte di soldati dell'esercito afghano sta seriamente mettendo in discussione il futuro della partnership prevista tra esercito americano e quello afghano. Solo recentemente due soldati americano sono stati assassinati da soldati dell'esercito afghano. E' messa in discussione la fiducia stessa del progetto di addestramento da parte di soldati usa all'esercito del paese asiatico. Nonostante molti sforzi siano stati compiuti per addestrare delle forze militari indisciplinate e poco addestrate ed i risultati sono avvenuti, tuttavia sembra difficile continuare una partnership così rischiosa e che potrebbe ritorcersi contro gli effettivi americani. Molti soldati afghani si sentirebbero frustrati dall'atteggiamento di distacco e di distanza che nonostante le esercitazioni comuni continua essere mantenuto da parte dei soldati USA. Al momento un soldato afghano che ha rivolto le proprie armi contro un posto di blocco americano è stato arrestato. Un caso raro visto che normalmente vengono uccisi negli scontri a fuoco che seguono.