Afghanistan, rapiti cinque cooperanti internazionali della Ong svizerra Medair
5 cooperanti internazionali della ONG svizzera Medair sono stai rapiti in Afghanistan del nord, nella regione del Badakshan. La zona era ritenuta piuttosto sicura per le organizzazioni umanitarie fino al 2010 quando 10 lavoratori che stavano conducendo cure mediche oftalmologiche alla popolazione afghana in zone rurali di quell’area sono stati uccisi, presumibilmente da ribelli talebani. Al momento l’ONG non ha rilasciato le identità e le nazionalità dei cooperanti sequestrati per non appesantire le negoziazioni per il loro rilascio.
La regione del Badakshan recentemente ha visto un incremento delle coltivazioni d’oppio e delle attività talebane anche se questa parte dell’Afghanistan è a maggioranza etnica tagica mentre la gran parte dei ribelli talebani sono di etnia pashtun. Tanto da far pensare alle autorità che si possa trattare di bande di criminali comuni piuttosto che di elementi della milizia dei ribelli. Medair opera nelle zone più remote del pianeta per aiutare chi vive in condizione estreme come ad Haiti o nello Zimbabwe. Delle 5 persone rapite due donne sarebbero di nazionalità svizzera. La polizia afghana ha dichiarato che il gruppo di cooperanti non era riuscita ad avvertire preventivamente le autorità prima di intraprendere il viaggio nella zona dove avrebbero dovuto eseguire cure ostetriche e contro la malnutrizione. Al momento il gruppo dei rapitori non hanno rilasciato alcuna rivendicazione né domanda di riscatto.