Ambasciatore russo a Washington: la disinformazione dei media USA su Kakhovka tenta di coprire il regime di Kiev

Ambasciatore russo a Washington: la disinformazione dei media USA su Kakhovka tenta di coprire il regime di Kiev

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

La campagna di disinformazione dei media statunitensi sulla distruzione della centrale idroelettrica di Kakhovka in Ucraina è un altro disperato tentativo di coprire il regime di Kiev, ha dichiarato l'ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov.

Antonov ha sottolineato che sui media USA è in corso una campagna di disinformazione mirata sull'attacco alla centrale idroelettrica di Kakhovka, con molte insinuazioni sul fatto che la Russia avrebbe minato l'impianto, mentre i funzionari dell'amministrazione hanno impostato la loro retorica come se la Russia fosse in ogni caso responsabile di tutti gli incidenti che si verificano durante il conflitto in Ucraina.

"Questo approccio non regge - ha affermato Antonov secondo quanto riportato da Sputnik - si tratta di un altro disperato tentativo di “ripulire” il regime di Kiev, che ha deliberatamente bombardato la stazione per molti mesi", ha dichiarato Antonov. "Abbiamo assistito all'ennesima grave violazione del diritto umanitario internazionale da parte dell'Ucraina. Un attacco terroristico che ha portato a un disastro ecologico, all'inondazione su larga scala di insediamenti e terreni agricoli, mettendo in pericolo il funzionamento del Canale di Crimea del Nord. Gli esperti devono ancora occuparsi delle imminenti conseguenze sul circuito di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporozhye a seguito di questa tragedia".

L'amministrazione Biden sta lavorando per declassificare le informazioni di intelligence che sostengono che la Russia sia responsabile della distruzione dell'impianto di produzione di energia elettrica di Kakhovka in Ucraina, hanno dichiarato martedì i media statunitensi, citando funzionari occidentali. Il movente dell'attacco non è ancora chiaro, hanno affermato i funzionari, secondo quanto riportato dai media.

"I patroni di Washington non criticano mai Kiev. Tutte le azioni del regime sono approvate, e tutti i colpi che i russi subiscono sono incoraggiati", ha dichiarato Antonov. "Questo è un esempio di una posizione sbagliata e mal concepita che ha già causato gravi sconvolgimenti nel mondo. Ma, a quanto pare, questo non è sufficiente per gli Stati Uniti, e gli atti terroristici dell'Ucraina riceveranno ulteriore sostegno".

"Secondo la logica statunitense, l'idea principale è non rallentare l'assistenza a Kiev. Garantire la sua illusoria vittoria. Non solo specialisti militari, ma anche esperti di tecnologia elettoriale sono apparentemente coinvolti negli Stati Uniti per risolvere questo problema", ha aggiunto l'ambasciatore russo.

Il 6 giugno - denuncia l’agenzia Tass - le forze ucraine hanno colpito la centrale idroelettrica di Kakhovka, presumibilmente con un sistema missilistico a lancio multiplo (MLRS) Olkha. Il bombardamento ha distrutto le saracinesche idrauliche della diga della centrale idroelettrica, provocando uno scarico incontrollato di acqua.

A Novaya Kakhovka, il livello dell'acqua ha superato i 12 metri a un certo punto, ma ora si sta ritirando. Attualmente ci sono 15 centri abitati nella zona dell'alluvione; i residenti delle città e dei villaggi vicini sono stati evacuati.

Il crollo della diga dell'impianto idroelettrico ha causato gravi danni ambientali. I terreni agricoli lungo il fiume Dnieper sono stati spazzati via e c'è il rischio che il canale della Crimea settentrionale diventi poco profondo.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha descritto l'attacco alla centrale idroelettrica di Kakhovka come un atto deliberato di sabotaggio da parte dell'Ucraina. Ha aggiunto che il regime di Kiev dovrebbe assumersi la piena responsabilità delle conseguenze.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti