Andrea Zhok - Intanto due giorni dopo la caduta di Assad...

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Andrea Zhok - Intanto due giorni dopo la caduta di Assad...


di Andrea Zhok*


Nell'arco di 48 ore, dopo la caduta di Assad, Israele: ha inglobato un territorio siriano due volte la striscia di Gaza; ha dichiarato che le alture del Golan, territorio siriano occupato nel 1981, saranno territorio di Israele da qui all'eternità; ha bombardato gli aeroporti militari siriani; ha bombardato e distrutto la marina siriana; ha bombardato i centri di ricerca siriani a Damasco.

Mi vengono in mente quelle scene della savana in cui, quando un leone è anziano o ferito, arrivano le iene e lo fanno a brandelli mentre agonizza.

Intanto i "terroristi moderati" giunti al potere hanno iniziato, come da programma, a spartirsi un po' di pezzi della carcassa siriana, inclusa la popolazione civile e i suoi averi.
Nel frattempo, caduto il terribile ed oppressivo regime di Assad, non c'è più ragione di permettere ai profughi siriani di fuggire in Europa. Conseguentemente, ora che la libertà è finalmente conquistata, Germania, Austria e Regno Unito hanno bloccato la procedura di richiesta di asilo da parte dei profughi siriani.

Una volta che in Occidente avremo finito di congratularci con noi stessi per aver aiutato una volta di più un virtuoso processo di conquista della libertà nei popoli oppressi, magari qualcuno potrebbe spendere un paio di riflessioni nel valutare se sia più libero un cittadino che ripiomba nell'arbitrio ferino di un caos permanente (modello Afghanistan, Iraq, Libia, oggi Siria) o un cittadino sotto un governo di tipo monarchico-imperiale (come il 99% dei governi della storia).


*Post Facebook del 10 dicembre 2024

Andrea Zhok

Andrea Zhok

Professore di Filosofia Morale all'Università di Milano

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