Assange: Clinton e Trump sono un disastro per tutti

Assange: Clinton e Trump sono un disastro per tutti

Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, ritiene che l'elezione a Presidente degli Stati Uniti di Hillary Clinton o Donald Trump sarebbe un disastro per gli USA e per il resto del mondo.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

"Entrambi i candidati (per la Casa Bianca), lei e Donald Trump, sono un disastro sia per il loro paese che per il resto del mondo. Perché dico questo? Le dichiarazioni di Donald Trump parlano da sole. Ma Hillary Clinton è molto più pericolosa di quello che è stato Barack Obama", ha dichiarato Assange in un'intervista con il quotidiano ecuadoriano El Telegrafo pubblicata, ieri.
 
Dall'Ambasciata dell'Ecuador a Londra, dove da quattro anni è richiedente asilo, Assange ha affermato che Clinton è stata quella che ha sostenuto la vendita di armi degli Stati Uniti in altri paesi del mondo, con l'intento di fomentare la guerra ed  ha svolto un ruolo attivo durante l'invasione Libia nel 2011 e votato a favore della guerra in Iraq nel 2003.
 
Allo stesso tempo, ha criticato il sostegno del candidato democratico per il colpo di stato in Honduras (2009), per le interferenze negli affari interni di Haiti e per l'appoggio gli estremisti che combattono in Siria.
 
"La cosa più notevole per me è che Hillary Clinton ha unificato in un unico gioco repubblicani neocolonialisti, come Robert Kagan e William Kristol, con i neoliberisti. Infine, neoliberisti e neoconservatori uniti. Gli imperialisti ritengono che Hillary Clinton è compatibile con la loro visione del mondo", ha aggiunto.
 
Sulla critica in merito al fatto che Wikileaks stia danneggiando i democratici per le informazioni pubblicate, Assange ha replicato che il suo portale ha anche rivelato dati analoghi sul partito repubblicano e sulla presunta rappresaglia di Clinton, se eletta, ha commentato solo che "è chiaro il risultato, secondo il parere di analisti politici americani, Hillary Clinton sarà il presidente."
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Liberal-Autocrazie di Giuseppe Giannini Liberal-Autocrazie

Liberal-Autocrazie

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti