Assassinio colonnello IRGC: Raisi giura vendetta. Ambasciate israeliane in allerta

2669
Assassinio colonnello IRGC: Raisi giura vendetta. Ambasciate israeliane in allerta

 

Siccome mancavano le tensioni nel mondo, ecco ieri, a Teheran una scintilla che può alimentare altro fuoco di tensioni in Asia Occidentale: l’Assassinio in agguato a colpi di arma da fuoco del colonnello del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione islamica, IRGC, Hassan Sayyad Khodaei.

Modalità ed esecuzione dell’agguato fanno pensare ad un’azione del Mossad, il servizio segreto esterno israeliano.

Nelle dichiarazioni rese oggi all'aeroporto di Mehrabad prima di lasciare Teheran per l'Oman, il capo del governo del Paese persiano, Ebrahim Raisi ha assicurato che in questo omicidio è coinvolta l'arroganza mondiale e ha sollecitato un'indagine sulla questione.

Termini usato solitamente per riferirsi a Usa e Israele.

Oltre a giurare che la vendetta per l’omicidio del colonnello dell’IRGC è “sicura”.

Cosa teme Israele?

Come riportato domenica da Canale 1 israeliano, il regime di Tel Aviv ha lanciato l'avvertimento alle sue missioni diplomatiche dopo l’uccisione di Khodaei.

Il media ha ricordato il ruolo del regime di occupazione nell'uccisione di almeno sette scienziati nucleari iraniani in passato, suggerendo che l'attacco terroristico di domenica è una continuazione delle atrocità di Israele contro l'Iran.

"A differenza delle precedenti occasioni, in cui le vittime erano solitamente persone attive nel programma nucleare iraniano, questa volta un membro di alto rango dell'IRGC è stato preso di mira per l'assassinio", ha osservato il canale israeliano.

Inoltre, si evidenzia che la preoccupazione del regime per la sicurezza delle sue ambasciate nel mondo è stata innescata dall'avvertimento di Teheran che l'assassinio di Khodaei ha oltrepassato i limiti e costerà caro agli aggressori.

Proprio ieri, L'IRGC e il ministero dell'intelligence iraniano sono riusciti ad arrestare individui che facevano parte di una rete di spionaggio collegata al Mossad, che "rubava e distruggeva proprietà personali e pubbliche, rapendo ed estorcendo confessioni tramite dei teppisti".

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta" di Michelangelo Severgnini Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti