Bangladesh: noto clericale islamico condannato a morte

Pena capitale in contumacia per Abul Kalam Azad, accusato di crimini contro l'umanità nella guerra del 1971

1377
Bangladesh: noto clericale islamico condannato a morte

Il noto clericale musulmano Abul Kalam Azad è stato condannato in contumacia alla pena di morte dal tribunale speciale di crimini internazionale stabilito in Bangladesh per crimini contro l'umanità. L'accusa è quella di aver ucciso sei persone e stuprato alcune donne di etnia hindù, commessi durante la guerra d'indipendenza del 1971. A commento della sentenza, gli ufficiali del tribunale hanno dichiarato come la famiglia di Azad abbia deciso di non cooperare con l'avvocato difensore preposto dal tribunale e non ha fornito testimoni. Per questo il procedimento è stato molto breve.
La sentenza contro Azad, un celebre presentatore tv di programmi islamici che si ritiene possa trovarsi al momento in Pakistan, è il primo verdetto emesso dal discusso tribunale preposto dal governo del primo ministro Sheikh Hasina, che sta perseguendo la repressione dei crimini di guerra nel 1971 come punto di riferimento fondamentale del suo programma di governo.  Azad ai tempi della guerra civile era uno studente membro del gruppo islamico di sinistra Jamaat-e-Islami  e membro di Razakar Bahini, una forza ausiliaria creata per aiutare l'esercito pakistano per estirpare la resistenza locale e nota per aver intrapreso operazioni mirate a colpire civili Hindu, sospettati di simpatizzare con i nazionalisti bengalesi.
Il tribunale di crimini internazionali è stato creato dalla Lega Awami al governo per  processare cittadini del Bangladesh, accusati di aver collaborato con le forze del Pakistan che hanno cercato di impedire l'autodeterminazione nella guerra secessionista del 1971.  Il governo stima che circa tre milioni siano stati uccisi durante la guerra d'indipendenza.
Tra gli accusati anche diversi leader del partito Jamaat  ed un ex ministro dell'opposizione del partito nazionalista del Bangladesh (BNP). L'azione della Corte, non riconosciuta dalle Nazioni Unite, è ferocemente criticata dall'opposizione, che la giudica una vendetta politica da parte del governo Hasina, e da molti osservatori internazionali che denunciano la mancata garanzia dei diritti minimi processuali agli accusati.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo di Michelangelo Severgnini Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo

Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti