Bielorussia, Russia e Serbia rispondono alle minacce NATO con manovre congiunte

5938
Bielorussia, Russia e Serbia rispondono alle minacce NATO con manovre congiunte

 

La NATO aumenta le truppe presenti in Europa orientale al fine di intimidire la Russia. Ma Mosca risponde in maniera congiunta con Bielorussia e Serbia. 

 

Bielorussia, Russia e Serbia realizzano manovre militari congiunte in risposta all’aumento delle truppe NATO schierate nei paesi vicini. 

 

Il ministero della Difesa bielorusso ha annunciato nella giornata di martedì che queste esercitazioni militari, chiamate ‘Slavic Brotherhood 2020’, saranno svolte in una base situata nella città di Brest, al confine con la Polonia.

 

Per la concretizzazione di queste manovre, che dureranno fino al 15 settembre, giovedì inizieranno ad arrivare sul suolo bielorusso contingenti da Russia e Serbia.

 

In queste esercitazioni, le unità partecipanti delle Forze armate di Russia, Bielorussia e Serbia, che costituiscono un gruppo tattico multinazionale si addestreranno nell’azione congiunta nella lotta al terrorismo.

 

Attualmente le tra la Russia e l'Occidente sono state ulteriormente messe a dura prova dall'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) guidata dagli Stati Uniti che accusa Mosca di avere ambizioni espansionistiche in Europa e utilizza questa argomentazione per rafforzare la propria presenza in alcuni paesi europei, come la Polonia, dove non esclude nemmeno la possibilità di trasferire armi nucleari.

 

Mosca, da parte sua, ha più volte espresso la sua preoccupazione per l'aumento della presenza militare dell'Alleanza Atlantica in Europa, soprattutto in prossimità delle sue zone di confine. In questo frangente, il Cremlino ha sottolineato che la Russia non rappresenta alcuna minaccia per le altre nazioni, ma, ovviamente, non ignorerà le azioni che mettono in pericolo i suoi interessi.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti