Bolivia: la senatrice golpista Jeanine Áñez si autoproclama presidente ad interim

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Bolivia: la senatrice golpista Jeanine Áñez si autoproclama presidente ad interim

 

Un Guaidò in salsa boliviana per portare a compimento il golpe contro il legittimo presidente Evo Morales, costretto alle dimissioni e riparare in Messico perché i fascisti che parlano di democrazia da restaurare in Bolivia volevano ammazzarlo. 

 

La senatrice dell'opposizione di destra, Jeanine Áñez, si autoproclamata presidente provvisoria di della Bolivia, dopo l'apertura dell'Assemblea Legislativa al Senato e dopo la sospensione della sessione della Camera dei Deputati a causa della mancanza di quorum.

 

"Assumo immediatamente la presidenza dello Stato e prometto di prendere tutte le misure necessarie per pacificare il paese", ha affermato Añez

 

La Camera dei Deputati ha tentato di installare una sessione; tuttavia, non esiste alcun quorum per portarlo avanti perché i membri dell'Assemblea del Movimento per il Socialismo non hanno partecipato. 

 

Il gruppo del MAS non ha partecipato al Parlamento, dopo aver richiesto "garanzie" affinché i deputati potessero arrivare in sicurezza a La Paz. Il Parlamento si trova circondato dalle barricate e dai militari golpisti. Insomma, mancano i requisiti minimi per l’agibilità politica dei legislatori del Movimento al Socialismo. 

 

Qualcuno ancora non riesce a definirlo golpe. Da non credere. Cos’altro sarebbe, vien da chiedersi a questo punto? 

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