Chi è Abdelmadjid Tebboune, il nuovo presidente dell'Algeria

Terminato il conteggio dei voti, Abdelmadjid Tebboune, ex primo ministro di Bouteflika nel 2017, è stato eletto presidente dell'Algeria con una schiacciante maggioranza al primo turno delle elezioni presidenziali

3858
Chi è Abdelmadjid Tebboune, il nuovo presidente dell'Algeria

Secondo i risultati annunciati dalla commissione elettorale, Abdelmadjid Tebboune è stato eletto con il 58,15% dei voti.
 



 
 
I suoi avversari hanno ottenuto rispettivamente, Abdelkader Bengrina (17,38%), Ali Benflis (10,55%), Azzedine Mihoubi (7,26%) e infine da Abdelaziz Belaid (6,66%).
 
 
Il responsabile della comunicazione di Abdelmadjid Tebboune per la campagna elettorale, Mohamed Lagab, ha riferito a Sputnik della vittoria del suo candidato:
“Ringraziamo il popolo algerino per la fiducia riposta in Abdelmadjid Tebboune e vorremmo estendere i nostri ringraziamenti alla guida dell'Esercito popolare nazionale, che ha accompagnato Hirak durante la sua ultima destinazione, l'organizzazione delle elezioni presidenziali. ".
 
"Possiamo dire che ora inizia la fondazione di una nuova Algeria e siamo consapevoli che il momento è difficile e richiede un grande sforzo da parte di tutti, al fine di raggiungere il raggiungimento dell'obiettivo che è la costruzione di "un paese forte, ciò che i nostri martiri hanno sognato e ciò che il popolo algerino nel suo insieme sogna", ha aggiunto.
 
Carriera politica
 
Abdelmadjid Tebboune ha 74 anni. Più volte prefetto e ministro, è stato nominato capo del governo da Bouteflika nel 2017. È stato licenziato dopo soli tre mesi dopo aver attaccato gli oligarchi che gravitavano attorno al capo della 'Stato, la maggior parte dei quali sono ora imprigionati in casi di presunta corruzione . 
 
I media algerini lo hanno ripetutamente presentato come candidato dell'esercito, fatto che il politico ha sempre contestato. Lo scorso settembre, il capo di stato maggiore Ahmed Gaïd Salah ha affermato che i militari non avevano in programma di sostenere alcun candidato.
 
Forte l'astensione
 
Ieri,  solo il 39,83% degli iscritti ha votato al primo turno, secondo il presidente dell'Autorità nazionale elettorale indipendente (Anie), Mohamed Charfi.
Questo tasso è il più basso di tutte le elezioni presidenziali pluraliste nella storia dell'Algeria. È più di dieci punti in meno rispetto al voto precedente, il più basso finora, che nel 2014 vide la quarta vittoria di Bouteflika.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti