Cosa succederà dopo l'attacco degli USA alla Siria?
Dopo l'attacco alla Siria ad opera degli Stati Uniti, quali potrebbero essere i futuri scenari nel Mediteranneo orientale, analizzati in otto punti.
Di Federico Pieraccini
2. Trump ha creduto alla versione ufficiale, oppure ha orchestrato direttamente la false flag per avere una giustificazione nell'attaccare la Siria. Quello che conta è ciò che ha fatto, tutto il resto diventa irrilevante.
3. Gli Stati Uniti hanno fatto una figuraccia nell'operazione militare contro la base aerea siriana: abbattuti, hackerati o difettosi, oltre il 60% non ha colpito il bersaglio.
4. I danni alla base aerea sono stati minimi, 24h dopo è già operativa.
5. La Russia ha deciso di diminuire le tensioni: ha parlato Medvedev, non Putin e non è scattata alcuna risposta militare.
6. Il vero problema è che Trump ha agito, tradendo se stesso e i suoi elettori. Nulla sarà più come prima, ha varcato la linea rossa e ora esiste un precedente.
7. Russia, Cina, Iran e Siria possono contare solo su loro stessi: basta cercare dialogo o intese con USA, Sauditi o Turchi. Specie dopo questa aggressione, gli alleati di Washington si sentono galvanizzati e disinteressati ad un dialogo costruttivo. Il prossimo passo è la chiusura dei colloqui di Astana e Ginevra.
8. Mosca sembra pronta ad essere ancora più coinvolta, in arrivo navi, mezzi e attrezzature a Tartus sia per il contingente Russo che per l'esercito Siriano.