Crimini di guerra a Gaza durante "Piombo fuso". L'ex premier israeliano Olmert costretto ad annullare il viaggio in Svizzera per rischio arresto

Crimini di guerra a Gaza durante "Piombo fuso". L'ex premier israeliano Olmert costretto ad annullare il viaggio in Svizzera per rischio arresto

Il paese elvetico ha lasciato intendere che Olmert sarebbe stato arrestato nel caso fosse arrivato in territorio svizzero

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


L'ex premier del regime israeliano, Ehud Olmert, rinuncia a recarsi in Svizzera temendo l'arresto per crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza.

Olmert aveva programmato un viaggio d'affari nel paese europeo, ma la sua visita è stata sospesa dopo che le autorità svizzere avevano avvertito il Ministero degli affari giudiziari israeliano del possibile arresto in territorio svizzero per i crimini commessi durante l'operazione "Cast Lead - Piombo Fuso”, tra il 2008 e il 2009, contro la Striscia di Gaza assediata.
 
L'avvertimento è stato rilasciato a seguito di una serie di contatti che gli israeliani hanno intrattenuto con le autorità svizzere al fine di garantire la sicurezza del loro ex premier.
 
Olmert, 74 anni, è stato il primo ministro israeliano tra il 2006 e il 2009 ed è stato rilasciato dalla prigione nel 2017 dopo essere stato condannato a 16 mesi per casi di corruzione durante il suo mandato.
 
Alla fine di dicembre 2008, il regime di Tel Aviv attuò un brutale bombardamento contro la Striscia di Gaza durante l'operazione nota come "piombo fuso", il cui obiettivo era distruggere l'infrastruttura del movimento di resistenza islamica della Palestina (HAMAS), secondo il regime israeliano.
 
Questo conflitto, iniziato il 27 dicembre 2008 e terminato il 18 gennaio 2009, ha causato alcune vittime israeliane, undici civili e tre soldati, una cifra incomparabile per l'alto numero di vittime palestinesi. Secondo il Centro palestinese per i diritti umani, dei 1434 palestinesi uccisi durante il conflitto, 960 erano civili e 288 di loro minori di 18 anni.
 
Le conseguenze rimangono ancora e il regime israeliano continua impunito per i numerosi crimini di guerra commessi, come l'uso del fosforo bianco contro la popolazione palestinese.
 
Attivisti e organizzazioni per i diritti umani hanno registrato numerose prove delle azioni di Israele contro i vivili in quell'offensiva, compresi i crimini di guerra, e hanno presentato una denuncia contro Olmert per l'accaduto.
 

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti