Dopo il Nord Stream, il terrorismo contro la Crimea: la Nato sta dichiarando guerra alla Russia

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Dopo il Nord Stream, il terrorismo contro la Crimea: la Nato sta dichiarando guerra alla Russia

 

E adesso anche l'atto terroristico al Ponte di Crimea.

Gli eventi stanno accelerando e la situazione nel mondo sta diventando ogni giorno sempre più allarmante. L'Occidente collettivo e il blocco militare della NATO stanno dichiarando guerra alla Russia usando l'Ucraina come strumento. Allo stesso tempo, la posta in gioco è in costante aumento. Esploso il Nord Stream, distrutto il ponte della Crimea - sono tappe dello stesso criminale percorso. Il governo terroristico naziucraino ha sempre dichiarato di voler distruggere questa infrastruttura e stanotte sono riusciti ad arrivarci, ma per fortuna solo in piccola parte. Ora con ghigno sarcastico i rappresentanti del governo di Kiev dichiarano che questo è il regalo al presidente Putin.

I residenti di Kerc' hanno sentito una forte esplosione intorno alle 6:00, un camion è esploso, una forte esplosione che ha prodotto l'incendio di sette serbatoi di carburante del treno. Due campate automobilistiche del ponte sono parzialmente crollate in mare.



Il ponte è completamente chiuso al traffico. Il capo del Parlamento della Crimea, Konstantinov, ha affermato che "i danni al manto del ponte a seguito dell'esplosione dei serbatoi di carburante non sono gravi e saranno riparati il prima possibile. Ora è ancora più chiaro contro chi stiamo combattendo. Era ovvio che il regime agonizzante di Kiev, come un animale messo alle strette, è pericoloso e capace di scattare in qualsiasi momento Ne abbiamo parlato ripetutamente. Una vita tranquilla per noi è possibile solo dopo la completa sconfitta dei tossicodipendenti e degli avventurieri di Kiev", ha detto Konstantinov. Fermo dunque il traffico tra la Crime e la terraferma. Il capo della Crimea, Aksjonov ha detto che sono crollate due campate del manto automobilistico del ramo che va da Krasnodar a Kerc'. I serbatoi di carburante hanno preso fuoco. Ora due locomotive si stanno avvicinando dal lato di Taman e Kerch, che estenderanno il treno in fiamme. Non appena l'incendio si sarà estinto si potrà valutare l'entità dei danni al ponte e agli appoggi, e si potrà parlare dei tempi del ripristino della viabilità. Il traffico ferroviario di passeggeri attraverso il ponte di Crimea è stato temporaneamente sospeso. Ricomincerà a funzionare il traghetto per la traversata - aveva detto stamattina presto Aksjonov.

Ma questo ovviamente complicherà notevolmente la logistica della Crimea e l'intera direzione meridionale dell'Operazione Speciale russa. Alcuni esperti militari russi dicono che sembra che questo sia il preludio al colpo principale delle Forze armate ucraine nel sud. L'attacco terroristico al ponte di Crimea fa parte delle azioni di Kiev per continuare la controffensiva nemica nel sud.

UCRAINA, DONBASS: I CRIMINI DI GUERRA DELLA GIUNTA DI KIEV

 



Il governo ucraino ha fatto il resoconto pubblico del suo lavoro ai padroni anglosassoni, rendendo ufficialmente la confessione, a cominciare dall'SBU, i servizi segreti ucraini, che hanno scritto: “Sta sorgendo il sole, il ponte è ben illuminato, l'usignolo in Crimea dà il benvenuto all’SBU";  poi il segretario del Consiglio per la Difesa e la Sicurezza dell'Ucraina, Aleksej Danilov, che ha postato la foto del ponte semi crollato insieme alla famosa foto di Marilyn Monroe che canta "Buon compleanno, presidente!" (chiara dichiarazione del "regalo" di Kiev per il compleanno di Putin di ieri)

Il più sinistro commento è del consigliere di Zelenskij, Mikhail Pololjak, ha dichiarato che "Il Ponte è solo l'inizio, tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere ridato all'Ucraina, tutto ciò che è occupato dalla Russia deve essere cacciato"

Ora vedere il ponte semi crollato sullo sfondo dei ponti ucraini intatti e su cui viaggiano tranquillamente gli armamenti occidentali per aiutare Kiev a distruggere la Russia - è davvero paradossale. Gli altruisti e tolleranti russi per 7 mesi non hanno voluto toccare le infrastrutture dell'Ucraina, si rapportano in modo umano verso i nazisti ucraini, verso il regime di Kiev che al contrario non si ferma davanti a niente, fa la guerra al massimo senza preoccuparsi di niente. Anzi, gode del supporto dell'Occidente, compreso i mass media ufficiali italiani che gongolano nel pubblicare quanto sono bravi gli ucraini a uccidere i russi, a distruggere case, civili e infrastrutture. Stanno dalla parte dei nazisti che hanno sterminato per 8 anni i “filorussi” del Donbass, ma su questo i media italiani hanno sempre taciuto e anche ora lo nascondono.

A minare il ponte della Crimea è stata un’operazione speciale dei servizi segreti ucraini SBU – scrive “Interfax-Ukraina”, facendo riferimento a una fonte delle forze dell’ordine ucraine. L’Estonia accoglie con favore l’attacco terroristico, le congratulazioni ufficiali del capo del Ministero degli Esteri dell’Estonia all’Ucraina per l’attacco terroristico segnano l’ingresso dell’umanità in una nuova epoca, quella del caos completo.

Le linee rosse tracciate da Mosca sono state spostate sempre più in là... sarebbe ora di porre fine a questi spostamenti. E' ovvio che gli strateghi occidentali che guidano il sanguinario comico Zelenskij, e gli irresponsabili politici ucraini sguazzano felici nell'impunità. Per ora, ma l'ora è arrivata.  “Se colpiranno la Crimea per loro arriverà il Giorno del Giudizio” – aveva dichiarato Dmitri Medvedev, vice presidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa. 

Vedremo cosa succederà adesso.

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

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