Ecco Hongmeng, il nuovo sistema operativo di Huawei che rimpiazzerà Android

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Ecco Hongmeng, il nuovo sistema operativo di Huawei che rimpiazzerà Android

 

Il gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei prevede di lanciare il proprio sistema operativo per sostituire Android dopo la cancellazione dei suoi accordi con Google derivante dal veto statunitense, secondo quanto riportato dal quotidiano cinese Global Times.

 

Secondo un rapporto del capo del settore dei consumi dell'azienda, Richard Yu Chengdong, citato dai media, il nuovo sistema, soprannominato Hongmeng, sarà lanciato tra il prossimo autunno e la primavera del 2020.

 

"Vorremmo continuare a utilizzare Google e i programmi Microsoft, ma non abbiamo altra scelta che sviluppare il nostro sistema", ha confessato Yu.

 

A sua volta, il fondatore di Huawei Ren Zhengfei ha dichiarato ai media di Pechino che il sistema sostituirà Android "passo dopo passo", dal momento che "è molto difficile creare un ecosistema per il nuovo sistema operativo".

 

Ma come sarà il sistema operativo Huawei? Secondo quanto spiegato da Yu Chengdong in una pubblicazione sul social network cinese WeChat, l'Hongmeng sarà compatibile con tutte le applicazioni di Google e "funzionerà allo stesso modo di Android, in modo che gli utenti possano adattarsi facilmente ad esso”. 

 

"Ci sono buone possibilità che Hongmeng diventi uno dei migliori e più grandi sistemi operativi mobili al mondo", ha detto, a sua volta, una fonte vicina alla società al portale HuaweiCentral.

 

A metà maggio, l'amministrazione Trump ha deciso di includere il gigante asiatico in una lista nera per le sue presunte attività che mettevano a rischio la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Da parte sua, Google ha preso la decisione di sospendere diverse attività commerciali con Huawei, incluse parti del sistema operativo Android.

 

Da parte sua, Huawei ha dichiarato che le misure restrittive di Washington "non aiuteranno a ottenere maggiore sicurezza o renderanno gli Stati Uniti più forti", ma, allo stesso tempo, ha espresso la volontà di continuare a dialogare con le autorità statunitensi per garantire la sicurezza dei prodotti.

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