Ex parlamentare israeliano: «Abbiamo organizzato uno show pirotecnico spettacolare nel porto di Beirut»

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Ex parlamentare israeliano: «Abbiamo organizzato uno show pirotecnico spettacolare nel porto di Beirut»

 

Mentre il mondo intero si stringe intorno al Libano colpito dalla spaventosa esplosione avvenuta nella capitale Beirut, dove ancora si cercano i morti rimasti sotto le macerie, in Israele c’è chi celebra quanto avvenuto. 

 

Il presidente del partito Zehut ed ex deputato alla Knesset (parlamento monocamerale israeliano) Moshe Feiglin ha pubblicato un post su Facebook dove celebra l’esplosione avvenuta nel porto di Beirut in Libano, definendola "uno show pirotecnico spettacolare".

 

"In onore di [Tu B'Av - la festa ebraica dell'amore che si è svolta martedì e mercoledì], abbiamo organizzato uno show pirotecnico spettacolare nel porto di Beirut", ha scritto l'ex politico definito testa calda dall’israeliano Ynetnews. "Non credete davvero che fosse solo un deposito di carburante disordinato, vero? Vi rendete conto che questo inferno avrebbe dovuto atterrare su di noi come una pioggia di razzi?”. 

 

Ho un po' di esperienza con gli esplosivi. La più grande esplosione a cui ho assistito è stata di 2,5 tonnellate di TNT. Quella che abbiamo visto ieri nel porto di Beirut era molto più grande. Il suo effetto distruttivo (meno la radiazione) era equivalente a una mini bomba nucleare".

 

Prestate molta attenzione ai video presi dal mare, all'enorme vuoto al centro dell'esplosione che ha risucchiato l'acqua di mare in se stesso e ha creato una nuvola a forma di fungo simile a un'esplosione nucleare”.

 

"Oggi è Tu B'Av, è un giorno di gioia - e un sincero e grande ringraziamento al Signore e a tutti i geni e gli eroi (!) Che hanno organizzato questa meravigliosa celebrazione in onore della festa dell'amore". 

 

Feiglin è un veterano attivista libertario ultranazionalista ed ex membro della Knesset nelle fila del partito al potere Likud. Ha corso per la Knesset diverse volte con il suo partito Zehut - che promuove politiche libertarie ed è salito alla ribalta grazie alla sua spinta a legalizzare l'uso ricreativo della cannabis - ma non è riuscito ripetutamente a superare la soglia elettorale.

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