Generale iraniano: "Affonderemo le navi da guerra statunitensi con due armi segrete se commettono la minima sciocchezza"

La tensione tra i due paesi è aumentata dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di inviare il gruppo di battaglia della portaerei USS Abraham Lincoln e una task force per i bombardieri in Medio Oriente.

33737
Generale iraniano: "Affonderemo le navi da guerra statunitensi con due armi segrete se commettono la minima sciocchezza"


L'Iran ha "armi segrete" con le quali è disposto ad affondare le navi militari statunitensi, schierate in Medio Oriente, ha dichiarato il generale Morteza Qorbani, consigliere del comando militare della Repubblica islamica.
 
"L'America ... ha inviato di due navi da guerra nella regione. Se fa la minima sciocchezza, butteremo queste navi al fondo del mare insieme al suo equipaggio e velivoli, utilizzando due missili o due nuove armi segrete", ha avvertito il generale iraniano citato l'agenzia di Mizan e ripreso dalla Reuters.
 
La tensione tra i due paesi è aumentata da quando gli Stati Uniti hanno deciso all'inizio del mese di rafforzare il proprio contingente militare in Medio Oriente con il gruppo di battaglia della portaerei USS Abraham Lincoln, nonché un gruppo operativo di bombardieri. Il paese nordamericano quindi ha giustificato le sue azioni affermando che i suoi interessi e quelli dei suoi alleati affrontano una "minaccia credibile" dall'Iran, una percezione che la Repubblica Islamica ha ripetutamente negato.
 
Washington ha anche approvato lo schieramento di una batteria del sistema di difesa aerea statunitense Patriot e della nave da trasporto anfibia USS Arlington.
 
Inoltre, il 16 maggio, i cacciatorpediniere missilistici della US Navy, USS McFaul e USS Gonzalez, hanno raggiunto il Golfo Persico senza incidenti, passando attraverso lo Stretto di Hormuz. Ognuna di queste navi da guerra della classe Arleigh Burke può trasportare fino a 56 missili da crociera Tomahawk con un'autonomia di 1.600 chilometri, così come missili anti-balistici e anti-sottomarini.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La guerra degli zombie europei alla Russia di Giuseppe Masala La guerra degli zombie europei alla Russia

La guerra degli zombie europei alla Russia

“Gaza ha vinto”. Dal restiamo umani, al restiamo utili... di Michelangelo Severgnini “Gaza ha vinto”. Dal restiamo umani, al restiamo utili...

“Gaza ha vinto”. Dal restiamo umani, al restiamo utili...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti