Ghiaccio artico (eco friendly) nei cocktail di Dubai

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Ghiaccio artico (eco friendly) nei cocktail di Dubai


di Antonio Di Siena

No, non è una barzelletta ma il nuovo folle business della start-up “Arctic Ice” che raccoglie ghiaccio dalla Groenlandia e lo spedisce negli Emirati Arabi Uniti, per venderlo agli esclusivi bar di Dubai. È un ghiaccio speciale perché proviene da ghiacciai naturali vecchi di 100.000 anni, è quindi incontaminato, totalmente privo di bolle e si scioglie più lentamente del ghiaccio normale. La sua acqua è più pura dell’acqua minerale. Mica come i cubetti che congeliamo nel freezer noi straccioni.

Ovviamente - e questa è certamente la cosa più esilarante - il business è assolutamente green, in linea con la lotta ai cambiamenti climatici, perché il ghiaccio viene raccolto solo da “iceberg che altrimenti si scioglierebbero nell’oceano”, evitando “che contribuiscano all’innalzamento del livello del mare”.

Non è tutto così glamour, esclusivo ed eccitante?

Peccato che venga spedito via nave a 9.000 miglia nautiche di distanza dentro non oso manco immaginare quali gigantesche celle frigorifere. Magari alimentate a scorregge di scimpanzé, chissà.

E tutto questo mentre voi sfrecciate a 30 all’ora per andare al lavoro, sorseggiate bibite in cannucce di carta e fate la spesa con buste che si rompono anche solo se ci starnutite dentro. O, e anche se siete poveri in canna, vi ritrovate costretti a cambiare la vostra utilitaria che consuma meno di un SUV a causa della ZTL verde. O a dover fare il mutuo per ristrutturare la casa ereditata dalla nonna perché poco ecosostenibile.

Da un po’ di tempo a sta parte si usa citare una frase emblematica: l’ecologismo senza lotta di classe è giardinaggio Adesso è più chiaro cosa significa? Il gioco è truccato. E se non lo capite così, lo capirete solo quando resterete in mutande. Al freddo.

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

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