Gilet gialli ancora sul piede di guerra che annunciano una nuova mobilitazione il prossimo sabato, la sinistra in Parlamento prepara una mozione di sfiducia contro il governo, la cui popolarità è a picco. Continua il periodo nero per il presidnete della Francia Emmanuel Macron, da più parti in Italia indicato come il simbolo di una sinistra moderna e di governo.
Il prossimo 10 dicembre i partiti della sinistra nel Parlamento francese presenteranno una mozione di sfiducia contro il presidente Emmanuel Macron, in relazione alla crisi scatenata dalle proteste dei cosiddetti gilet gialli. Quella che il leader de La France Insoumise, Melenchon, ha difinito seza mezzi termini come una vera e propria rivoluzione. Contro il neoliberismo e il suo esponente di punta, il presidente Macron.
La France Insoumise, il Partito Comunista e il redivivo Partito Socialista, sosterranno la richiesta, come confermato da Olivier Faure, primo segretario del Partito Socialista.
Nous avons décidé de travailler ensemble au dépôt d'une motion de censure lundi prochain. Pendant les jours qui viennent, nous chercherons à élargir le périmètre des signataires. Il faut montrer que d'autres voies sont possibles. #GiletsJaunes #directAN pic.twitter.com/x7U9uoVlDf
— Olivier Faure (@faureolivier) 6 dicembre 2018