Gli USA continuano a sanzionare Hezbollah

Gli Stati Uniti sanzionano due alti funzionari del Movimento di resistenza islamica libanese (Hezbollah) nel quadro della loro politica di pressione contro questo movimento

1660
Gli USA continuano a sanzionare Hezbollah

Oggi il Dipartimento del Tesoro americano ha annunciato l'imposizione di sanzioni a Nabil Qauk e Hasan al-Baqdadi, due membri del Comitato centrale di Hezbollah. In una dichiarazione rilasciata dal Segretario del Tesoro, Steve Mnuchin, Washington ha accusato i due leader del movimento di agire contro gli interessi degli Stati Uniti e dei suoi alleati in tutto il mondo.
 
Tra le accuse mosse ai due leader, il Tesoro cita i discorsi che sono stati pronunciati a sostegno del movimento e del suo segretario generale e le onorificenze rese ai martiri della Resistenza.
 
Nella prima dichiarazione ufficiale degli Stati Uniti rilasciata dopo che l' ex primo ministro libanese Saad Hariri è stato nominato per formare il governo , il sottosegretario di Stato per gli affari dell'Asia occidentale David Schenker ha ribadito che il suo paese avrebbe continuato a imporre sanzioni a Hezbollah e ai suoi alleati.
 
Nelle ultime settimane, gli Stati Uniti hanno imposto diversi round di sanzioni contro ex funzionari , entità per i legami con Hezbollah, che vedono come una minaccia ai propri interessi che cercano di realizzare in Libano e nella regione.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti