Gli Usa dinanzi una “guerra totale” Israele-Hezbollah

1604
Gli Usa dinanzi una “guerra totale” Israele-Hezbollah

 

Come rappresaglia contro l'uccisione del comandante Taleb Sami Abdullah, Hezbollah negli ultimi giorni ha lanciato oltre 200 razzi contro la zona settentrionale di Israele.

Ora, Gli Stati Uniti stanno "lottando" per prevenire un conflitto in piena regola tra Israele e il gruppo militante libanese Hezbollah, secondo Axios, citando funzionari statunitensi che hanno riferito a condizione di anonimato.

Resta il fatto che l’amministrazione Biden è estremamente preoccupata per uno scenario di “guerra totale” per l’acuirsi delle tensioni bilaterali.

La Casa Bianca ha anche un’altra preoccupazione: la possibilità che Israele possa iniziare o essere coinvolto in una guerra con Hezbollah “senza una strategia chiara o senza considerare tutte le implicazioni di un conflitto più ampio”. Nelle ultime settimane, tra l’altro, Washington avrebbe messo in guardia Tel Aviv dall’idea di una “guerra limitata” in Libano, avvertendo che l’Iran potrebbe intervenire.

La squadra di Biden sta cercando di affrontare il conflitto tra Israele e Hezbollah mentre lavora per garantire un accordo di cessate il fuoco con ostaggi a Gaza, che gli Stati Uniti vedono come l’unica misura per allentare le tensioni sul confine israelo-libanese.

Da parte sua, Hezbollah ha avvertito che intensificherà i suoi attacchi lungo il confine per vendicare l'uccisione da parte di Israele del principale comandante militare del gruppo, Taleb Sami Abdullah. Ieri, Hezbollah ha lanciato centinaia di razzi nel nord di Israele, poche ore dopo la morte di Abdullah in un attacco aereo israeliano.

Alleato del gruppo militante palestinese Hamas, Hezbollah ha colpito ogni giorno Israele dall'inizio della guerra di Gaza, il 7 ottobre, ribadendo che avrebbe fermato i suoi attacchi solo in caso di una tregua a Gaza.

Hezbollah e Israele hanno combattuto la loro ultima grande guerra nel luglio-agosto 2006, nella quale il gruppo libanese ha perso circa 250 uomini, uccidendo 121 militari israeliani e ferendone oltre 1.200.

--------------------------------------------------------

A GAZA LA SITUAZIONE UMANITARIA E' FUORI CONTROLLO. LA PULIZIA ETNICA DECISA

C'E' UNA ONG, GAZZELLA ONLUS, CHE NON SI ARRENDE A QUESTE BARBARIE E OGNI GIORNO, EROICAMENTE, PORTA BENI DI PRIMA NECESSITA' ALLA POPOLAZIONE STREMATA




L'ANTIDIPLOMATICO E LAD EDIZIONI, INSIEME A Q EDIZIONI, E' IMPEGNATA ALLA RACCOLTA FONDI PER LA POPOLAZIONE DI GAZA

ACQUISTANDO IL LIBRO "IL RACCONTO DI SUAAD - PRIGIONIERA PALESTINESE" DAL NOSTRO SITO CONTRIBUIRETE ATTIVAMENTE ALL'INVIO DI AIUTI ALLA POPOLAZIONE DI GAZA

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA di Giuseppe Masala I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti