Global Times - Le ragioni del successo della Dichiarazione Cina-CELAC di Pechino
In occasione della storica quarta riunione ministeriale del Forum Cina-CELAC (la Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi), i paesi partecipanti hanno adottato congiuntamente la Dichiarazione di Pechino, attirando una vasta attenzione non solo dal Sud Globale ma anche dalla più ampia comunità internazionale. Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha elogiato la dichiarazione come fonte di incoraggiamento per i paesi in via di sviluppo dell'America Latina e dei Caraibi (LAC). Lula ha affermato che essa porta speranza e dimostra che paesi economicamente forti come la Cina stanno considerando come contribuire allo sviluppo delle nazioni più povere del mondo. Il rinomato giornalista brasiliano Leonardo Attuch ha osservato che la dichiarazione apre una finestra storica per l'America Latina per rimodellare il suo futuro. Simboleggia un nuovo mondo che emerge dal crollo dell'ordine imperialista – uno che ricostruisce le relazioni internazionali sulle fondamenta di equità, rispetto e autodeterminazione nazionale, secondo lui.
Perché, allora, la Dichiarazione di Pechino ha ricevuto un applauso così entusiasta dai paesi LAC? La risposta risiede nella dichiarazione stessa. In questo documento di oltre 2.600 caratteri cinesi, la parola "sviluppo" compare 19 volte, "cooperazione" 18 volte e "equità", "giustizia" o "uguaglianza" otto volte. Dietro queste parole chiave c'è una risonanza di valori, che rappresentano i valori comuni che la Cina e i paesi LAC seguono, così come le ragioni per cui entrambe le parti collaborano nella mutevole situazione internazionale. In un momento in cui le nazioni del Sud Globale sono desiderose di parlare, di essere ascoltate e di realizzare le loro aspirazioni di lunga data, la Dichiarazione di Pechino articola chiaramente e vividamente quelle speranze.
La Dichiarazione di Pechino è un manifesto del Sud Globale per la costruzione di un mondo più giusto e merita una lettura attenta e scrupolosa da parte di chiunque cerchi di comprendere il Sud Globale. Trasmette un messaggio di pace, afferma l'importanza di sostenere il diritto internazionale e promuovere gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e sostiene la risoluzione di differenze, dispute e conflitti attraverso mezzi pacifici. Riflette il senso di responsabilità del Sud Globale, sottolineando che la governance economica globale deve affrontare le preoccupazioni comuni di tutti i paesi, in particolare quelli in via di sviluppo, e riafferma il sostegno a un sistema commerciale multilaterale equo, trasparente e basato su regole. Piena di entusiasmo per la cooperazione, esprime la volontà di migliorare il dialogo intergovernativo e approfondire l'apprendimento e lo scambio reciproco in settori come infrastrutture, connettività, innovazione scientifica e tecnologica, transizione energetica e riduzione della povertà. Rappresenta la direzione del futuro, sostenendo la costruzione di un mondo pacifico e la promozione di una globalizzazione economica inclusiva, reciprocamente vantaggiosa e vantaggiosa per tutti. Questa dichiarazione è all'avanguardia, riflettendo come la Cina e i paesi LAC, di fronte ai cambiamenti nel mondo, nella nostra era e nella storia, rispondano consapevolmente con un proattivo senso di responsabilità storica.
Un piccolo dettaglio rivela i valori rappresentati dalla Dichiarazione di Pechino: la sua menzione della questione haitiana. Essendo il primo paese latinoamericano a dichiarare l'indipendenza, Haiti ha a lungo sofferto sventure a causa di occupazioni militari e interferenze esterne, e la sofferenza del popolo haitiano suscita profonda simpatia. Anche se Haiti non ha ancora stabilito relazioni diplomatiche con la Cina, la Dichiarazione di Pechino si impegna a collaborare con la comunità internazionale e le Nazioni Unite per assistere Haiti nella ricostruzione di un ambiente sicuro attraverso un approccio di sviluppo globale. Questo metodo di risoluzione delle contraddizioni sociali attraverso uno "sviluppo globale" non è solo un approccio concreto alla questione haitiana, ma incarna anche un modello innovativo di cooperazione internazionale, offrendo preziose esperienze e intuizioni per altri paesi che affrontano sfide simili di sviluppo e sicurezza. Nell'attuale comunità internazionale, le cause profonde di molti conflitti e instabilità regionali sono spesso strettamente legate al sottosviluppo. Dalla prospettiva della questione haitiana, si può chiaramente percepire il significato più ampio della Dichiarazione di Pechino.
Le interazioni e la cooperazione Cina-LAC sono un esempio unico e rappresentativo della crescita collettiva dei paesi del Sud Globale. In quanto paesi in via di sviluppo che hanno entrambi sperimentato il dominio coloniale, la Cina e i paesi del CELAC condividono una visione comune naturale per il raggiungimento dell'indipendenza e della rivitalizzazione. Dal volume degli scambi che ha superato per la prima volta i 500 miliardi di dollari alla messa in servizio del porto di Chancay, dalla formulazione del piano d'azione congiunto Cina-CELAC per la cooperazione in settori chiave (2025-27) al lancio dei cinque programmi, oggi, la creazione di una rete di cooperazione profonda e multidimensionale tra la Cina e i paesi LAC, insieme ai suoi numerosi risultati fruttuosi, dimostra che, sfuggendo alla trappola di uno sviluppo dipendente dominato dall'egemonia, i paesi del Sud Globale possono forgiare un percorso di sviluppo e rivitalizzazione dinamico attraverso una cooperazione pragmatica reciprocamente rispettosa, paritaria e vantaggiosa per tutti.
La Dichiarazione di Pechino invia un segnale importante. Il presidente Xi Jinping ha affermato profondamente: "La Cina e i paesi LAC sono membri importanti del Sud Globale. L'indipendenza e l'autonomia sono la nostra gloriosa tradizione. Lo sviluppo e la rivitalizzazione sono il nostro diritto intrinseco. E l'equità e la giustizia sono la nostra comune aspirazione". In futuro, la Cina e i paesi LAC continueranno a sostenersi a vicenda su questioni che coinvolgono i rispettivi interessi fondamentali e le principali preoccupazioni, a sostenere fermamente il sistema commerciale multilaterale, a mantenere la stabilità e il buon funzionamento delle catene industriali e di approvvigionamento globali e a preservare un ambiente internazionale aperto e cooperativo. Insieme, affronteremo le sfide globali e l'albero della cooperazione Cina-LAC fiorirà con una vitalità ancora maggiore.
(Traduzione de l'AntiDiplomatico)